SULMONA - "Da due consiglieri comunali, per di più medici, di fronte all' opportunità, non certo scontata per la popolazione, di sottoporsi ad uno screening essenziale, ci si aspetterebbe un invito, sollecito e sentito, a non farsi scappare l' occasione di fare pevenzione. E invece? I consiglieri coniugi Proietti e Di Rienzo, medici, derubricano lo screening ad una mera, seppure importante, riduzione delle liste d'attesa, e non perdono l' occasione per mettere in campo un' azione denigratoria e mistificatoria nei confronti dell’operato del sindaco e dell’amministrazione comunale. Proietti, probabimente ancora risentito dal fatto che il consiglio comunale non lo ha eletto presidente del consiglio, carica che il dottore e sua moglie rivendicavano non si sa bene in base a quale presupposto, accusa (insieme alla consorte) il sindaco di spacciare, come propria, un’iniziativa programmata e promossa dalla Regione. Niente di più falso. Se Proietti e Di Rienzo, si fossero presi la briga di leggere, con un minimo di attenzione, le dichiarazioni come sempre misurate ed aliene da trionfalismo, del sindaco, non avrebbero avuto motivo di recriminare nulla. Il sindaco, infatti, non ha mai fatto mistero di come l’iniziativa fosse della Regione, così come risulta dalla comunicazione dall’assessore regionale Verì, all’esito del tavolo tecnico del 17 giugno nella sede dell’ARTA. Sarebbe stato sufficiente, per i disinformati consiglieri Proietti e Di Rienzo, leggere il comunicato ufficiale diramato al termine della riunione del 17 giugno, per apprendere che l' ARTA si era impegnata ad effettuare, d’intesa con l’ISPRA, una campagna di monitoraggio della qualità dell’aria per la ricerca di eventuali fattori inquinanti, tramite laboratorio mobile, nelle zone adiacenti la discarica e nel contempo, le autorità sanitarie regionali avrebbero promosso test di screening sulla popolazione per rilevare eventuali effetti negativi sulla popolazione. A questo, però, bisogna aggiungere, senza timore di smentita, come il sindaco, con nota del 18 giugno indirizzata all’assessore regionale alla Salute, ha puntualizzato la necessità, relativamente ai pazienti oncologici, che venissero rispettati i tempi dettati dai protocolli di controllo per i pazienti in possesso del codice di esenzione “048” e ha altresì chiesto che lo screening disposto dalla Regione fosse esteso all’intera popolazione sulmonese e non solo ai residenti della frazione di Marane. Inoltre, ci preme ribadire ai coniugi consiglieri, più protesi in un’azione demolitoria dell’operato del Sindaco che ad una fattiva e attenta collaborazione all' amministrazione della cosa pubblica, che il tavolo tecnico è stato chiesto ed ottenuto dal sindaco che, senza la minima esitazione, si è rivolto alle autorità regionali dopo aver ricevuto il rapporto dell’ISS; che la Regione e la ASL effettueranno lo screening alla popolazione nei prossimi giorni e che l’ARTA sta già operando il nuovo monitoraggio dell’aria. Questi sono fatti! Come è un fatto che l’attenzione delle autorità sanitarie (compreso quella dell’Istituto Superiore di Sanità) scaturisce dalle iniziative del sindaco e che il coinvolgimento dell’ARTA è stato fortemente voluto da questa maggioranza che, in tempi non sospetti , ha voluto che il Comune di Sulmona si convenzionasse con l’ARTA. Sperando che i consiglieri di Rienzo Proietti invece di cedere alla tentazione della ripicca si adoperino nell' interesse delle sulmonesi e dei sulmonesi, li invitiamo ad assumere altre iniziative concrete semmai le ritenessero necessarie. Da noi avranno tutto l' inderogabile sostegno".
I Consiglieri di maggioranza
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