Così ha fatto l’USRC, dando un minimo di stabilità al personale, stante anche la necessità di non perdere personale altamente formato in tema di ricostruzione.Il Comune dell’Aquila, no. Per il Comune dell’Aquila le proroghe del personale dell’Ufficio della ricostruzione dell’Aquila sono più che dimezzate al 31/03/2024. Perché? Non è dato sapere!!!!Abbiamo provato a domandarlo al Comune con due note nelle quali rappresentando il diritto di questo personale a vedersi prorogati i contratti a tre anni, chiedevamo un incontro al fine di chiarire il quesito. Niente, il Comune tace, si rinchiude nel più assoluto riserbo e silenzio. Solo il Titolare dell’USRA ha risposto rendendosi disponibile ad un incontro congiunto.Rimane l’insensatezza dell’atto compiuto dal Comune, di precarizzare ulteriormente il personale che lavora all’USRA e che è necessario, non solo ai fini della ricostruzione, che dovrebbe essere accelerata, ma anche per l’attuazione delle misure del PNRR di cui L’USRA è soggetto attuatore.
Il rischio che si corre è di perdere queste risorse, fatte da tecnici, amministrativi, informatici e contabili, che, vedendosi ulteriormente precarizzati, potrebbero scegliere di abbandonare USRA per migrare verso soluzioni lavorative più stabili, come già successo in passato, perdendo la città dell’Aquila personale altamente formato e accumulando ritardo nelle pratiche della ricostruzione.
Il Comune esca dalla sua Torre d’avorio e si confronti con le OO.SS. , dica cosa vuole fare, spieghi la ratio, se mai esista, di tale insensata azione di precarizzazione".
Il Coordinatore regionale FF.LL. Il Segretario Generale
FP Cgil Abruzzo Molise Fp Cgil L’Aquila
F.to Luca Fusari F.to Anthony Pasqualone
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