ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - Ritardi fino a 6 ore per quattro treni alla stazione Termini - Dieci anni dopo Parigi ricorda le vittime del Bataclan - Meloni: "Protocollo con l'Albania rivoluzionario, molti vogliono inserirsi. Andremo avanti"- Scavi sotto la Casa del Jazz: si cercano i resti del giudice Adinolfi, scomparso nel '94 - Von der Leyen alla plenaria: "L'offensiva di inverno di Putin fallirà"- Zelensky, decisione su ritiro a Pokrovsk spetta ai militari - Gli ucraini smentiscono la resa di Pokrovsk. Due ministri si dimettono - Mail shock di Epstein: "Trump ore a casa mia con Giuffre". Il presidente Usa: "Una bufala"-

news

News in evidenza

NEWS IN EVIDENZA - Dramma a Trieste, madre uccide in casa il figlio di 9 anni

ULTIME NOTIZIE DALLA REGIONE

ULTIM'ORA L'abruzzese Procaccini sbarca negli Usa, nuoterà in Florida - Case spiate all'Aquila, gip emette divieto avvicinamento - Altri migranti in arrivo all'Aquila, associazioni in allarme - Orsa e cuccioli avvistati a Palombaro, la sindaca 'non avvicinatevi' - Case spiate all'Aquila, interrogato l'indagato "filmati non venduti né diffusi"-

Sport News

# SPORT # Primo giorno di lavoro di Gorgone come nuovo tecnico del Pescara - Pescara Calcio: Comincia ufficialmente il nuovo corso affidato a Giorgio Gorgone -

IN PRIMO PIANO

SALUTE: MARSILIO E VERÌ INAUGURANO LA NUOVA RISONANZA MAGNETICA ALL’OSPEDALE DI PESCARA

PESCARA - " Il presidente della Regione, Marco Marsilio, e l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, hanno inaugurato, questa mattina, l...

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

FACEBOOK LIVE - LE DIRETTE STREAMING DI CENTROABRUZZONEWS

lunedì 16 gennaio 2023

PROIETTI E DI RIENZO: COGESA "È AUSPICABILE CHE IL DIBATTITO STERILE RIENTRI, LASCIANDO CHE GERARDINI SVOLGA IL SUO COMPITO"

SULMONA - "Nella nostra Città è in atto un acceso dibattito politico sulle scelte inerenti la gestione della società partecipata COGESA; scelte che vertono principalmente sulla mole di rifiuti conferiti in discarica.  Quello che più ci interessa è il danno ambientale e soprattutto, in virtù della nostra professione, l’ipotetico conseguente danno alla salute dei Sulmonesi. Non vogliamo che Sulmona diventi la pattumiera della provincia ed eventualmente dell’intero Abruzzo, ne spieghiamo i motivi avvalendoci delle nostre competenze professionali.
In primis, la distanza della discarica dal centro abitato. A tal riguardo i comitati cittadini stanno facendo sentire la loro voce, evidenziando soprattutto i negativi effluvi odorigeni provenienti dall’impianto COGESA. Cosa confermata dall’onorevole Gerardini, che con competenza ha già rilevato diverse criticità, 1) individuando la causa dei cattivi odori nell’elevata mole di rifiuti indifferenziati conferiti, 2) dalla criticità dell’impianto stesso e, perfino, 3) dalla mancata piantumazione; avvalorando quanto già dichiarato, qualche anno fa, da un altro gigante della materia: il dottor Enzo Favoino, che ha affermato che l’impianto di Sulmona era stato progettato e realizzato molto male.
 Facciamo nostre le considerazioni degli autorevoli “Tecnici”, ponendoci alcuni quesiti: siamo sicuri che si tratti solo di odori “offensivi”? Sono stati effettuati tutti gli accertamenti strumentali di laboratorio per verificare se ci sono altre sostanze dannose, come i COV (Composti Organici Volatili) tra i quali gli endocrino-distruttori? Siamo sicuri del tipo di rifiuto che viene conferito nella discarica di Sulmona?
Questo è quello che vorremmo sapere, ma penso lo vogliano sapere anche i nostri concittadini. E ne hanno tutto il diritto.   
Queste domande scaturiscono dall’attenta analisi della robusta documentazione reperibile nelle banche dati scientifiche internazionali. Ma lo spiegano bene anche i medici per l’ambiente ISDE nel Position Paper: “Gestione sostenibile dei rifiuti solidi urbani” disponibile online, riportandovi una lunga e documentata lista di gravi patologie nelle popolazioni che vivono in prossimità di discariche.  
Di segnali preoccupanti per la nostra “Valle” già ce ne sono, solo per citare i più importanti: a) quello dell’inquinamento del corpo idrico sotterraneo; b) l’inquinamento rilevato alla sorgente “Abate”. Quest’ultimo è un inquinamento da 1,1 Dicloroetilene, una sostanza classificata dalla International Agency for Research on Cancer (IARC) come “possibile cancerogeno per l’uomo”.
Da qui ulteriori domande: come è finito il dicloroetilene, un rifiuto della lavorazione del pellame (scarpe, borse…) o delle lavanderie, nelle nostre acque? Potrebbe derivare dai rifiuti “riciclati” a cui è stato modificato il codice per farli rientrare nella categoria degli indifferenziati? Dovremmo chiederlo al nostro collega dell’ISDE Campania il dottor Antonio Marfella che ha scritto il libro “I miei cento passi nelle terre dei fuochi”.

Riteniamo che la transizione verso l’economia circolare si può realizzare fissando obiettivi molto ambiziosi a medio termine, come ad esempio i rifiuti zero nel 2030; tra gli obiettivi si deve porre la riduzione degli impianti di smaltimento (discariche e inceneritori), fino al loro annullamento e la riduzione dei materiali non riciclabili immessi a consumo. Ne beneficerà la nostra salute.

Per risolvere il problema, il dibattito non si può ridurre a questioni formali che potrebbero celare interessi diversi da quelli della tutela della salute dei cittadini che vivono in questo territorio. È, quindi, auspicabile che il dibattito sterile rientri, lasciando che Gerardini svolga il suo compito.

Caterina Di Rienzo Consigliera Comunale
Maurizio Proietti Consigliere Comunale
    

 


Nessun commento:

CENTROABRUZZONEWS

centroabruzzonews : SULMONA

stampa la pagina