Il segretario del Pd Abruzzo, candidato come capolista nella lista regionale del proporzionale Senato, ha annunciato una “campagna elettorale che sarà contraddistinta dal coraggio delle idee. Ci batteremo contro l’idea di cambiare i connotati fondamentali della nostra Costituzione di chi vuole mandare a casa Sergio Mattarella, contro l’ipotesi di tornare al nucleare con una centrale nella nostra regione e contro quelle di autonomia differenziata e flat tax che vogliono dividere il Paese e lasciare le risorse al Nord togliendole alla sanità, all’istruzione, ai trasporti e alla sicurezza del Sud, Abruzzo compreso. Ci batteremo perché ci sia più lavoro e più giusto, per la cultura e per la formazione, per i giovani a maggior ragione perché non sentiamo altri che ne parlano. Attraverseremo l’Abruzzo per raccontare il nostro progetto di regione e di Paese e non abbandoneremo mai il nostro spirito di apertura, collaborazione e inclusione”.
Sono intervenuti anche i rappresentanti delle altre forze. Per Tommaso Di Febo, coordinatore regionale di Articolo Uno, “questa coalizione ha temi e argomenti per affrontare la competizione elettorale, dall’altra parte vedo slogan inapplicabili”. Massimo Carugno, candidato per il Partito socialista italiano, ha promesso un “contributo riformista” mentre Alfonso D’Alfonso, coordinatore regionale di Demos, ha elencato valori come l’inclusione, l’accoglienza e l’attenzione ai più deboli come quelli su cui si baserà la sua forza politica.
Luciano D’Alfonso, capolista della lista regionale del proporzionale Camera, ha ricordato l’obiettivo di arrivare anche al terzo eletto per il Pd. Tra i suoi obiettivi da parlamentare: il carico fiscale da ridurre a vantaggio dei lavoratori; far partire la Zes in Abruzzo; spese fiscali da rivedere per aiutare la rigenerazione dei beni culturali nei piccoli comuni; l’istituzione di fondo di rotazione per attività di progettazione a vantaggio dei piccoli comuni; l’approccio della Nuova Pescara da estendere alle altre città capoluogo e alle città distretto d’Abruzzo; un Piano regolatore del sottosuolo.
In allegato una foto della conferenza stampa: da sinistra Alfonso D'Alfonso, Luciano Di Lorito, Luciano D'Alfonso, Stefania Di Padova, Elisabetta Merlino, Michele Fina, Ernesto Graziani, Tommaso Di Febo e Massimo Carugno.
"Da oggi sono ufficialmente il candidato, in tutto Abruzzo, al collegio uninomanale del senato, in rappresentanza della intera coalizione Democratici e Progressisti.
Ringrazio la comunità dei socialisti abruzzesi per avermi indicato per tale onere. Ne sento tutto il peso dell'onore e della responsabilità.
Noi socialisti porteremo nella coalizione la forza e la storia delle idee riformiste, proprie della socialdemocrazia europea di cui siamo stati artefici e protagonisti ed oggi siamo figli.
E nel nome di Gonzalez, Zapatero ed oggi Sanchez, nel nome di Blair e Mitterand e nel ricordo dei grandi socialdemocratici come Olof Palme e Willy Brandt racconteremo agli elettori che in un paese giusto ed equo il sistema fiscale è progressivo e non può essere la flat tax proposta dalle destre. Spiegheremo che in una società evoluta i confini del progresso sociale sono disegnati dai colori arcobaleno della libertà, senza restrizioni o discriminazioni per razza, religione o genere sessuale e non i tanti passi indietro che propone Pillon. Faremo comprendere che il Mediterraneo è un area nella quale aprire un confronto di opportunità tra i tanti paesi che vi si affacciano e non un mare in cui giocare alle battaglie navali per affondare i migranti e difendere i sacri confini della patria.
Racconteremo anche che i deboli vanno difesi ma essi non sono più quel che resta delle disciminazioni sociali. Sono il frutto delle emarginazioni geografiche.
In Abruzzo, nelle città che da Pescara, che conta circa 120 mila abitanti, sino a Ortona, l'ultima oltre i 20 mila abitanti, vivono appena 500 mila abruzzesi. Gli altri 800 mila sono sparsi tra i tanti campanili e borghi delle aree interne. Sono una miriade di comunità che perdono quotidianamente presidi, servizi, infratrutture, trasporti, ospedali, tribunali, scuole, dove non si ammodernano le strade e per fare 10 chilometri ci vuole un'ora, d'inverno anche sotto la neve.
Da Schiavi d'Abruzzo ad Ateleta, da Balsorano a Valle Castellana, sono tutte comunità che non vivono solo ai margini del territorio ma ai confini della società e sono, assieme a tutte le aree interne della regione, le dobolezze che vogliamo difendere e aiutare.
I sondaggi per l'uninominale sembrano difficili, ma la storia insegna che, man mano che ci si avvicina al voto, le distanze si assottigliano e gli scrutini spesso le ribaltano.
Il sogno è di riportare i socialisti in alto e di ridare dopo tantissimi anni un senatore socialista agli abruzzesi.
Non staremo inermi come Isacco ad attendere che un angelo fermi la mano di Abramo.
Giocheremo la nostra partita e così come il Liverpool, che nel primo tempo ad Instambul perdeva 3 a 0 e poi vinse la partita ai calci di rigore, anche noi giocheremo la partita fino in fondo per arrivare ai rigori e per vincerla".
Massimo Carugno
Candidato al Senato nel collegio uninominale.
Di seguito la lista dei candidati:
Uninominale Senato Abruzzo
Massimo Carugno (PSI): classe 1956 di Sulmona, avvocato, Segreteria nazionale PSI;
Uninominale Camera Chieti
Elisabetta Merlino (PD): classe 1969 di Lanciano, avvocata, già Assessora comunale, Vice Segretaria regionale del Pd;
Uninominale Camera Pescara-Teramo
Luciano Di Lorito (PD): classe 1971 di Spoltore (Pe), dirigente CNA, eletto due volte Sindaco di Spoltore;
Uninominale Camera L’Aquila-Teramo
Rita Innocenzi (INDIPENDENTE), classe 1971 dell’Aquila, sindacalista da 27 anni, esecutivo regionale della CGIL Abruzzo-Molise.
Proporzionale Senato
1. Michele Fina (PD), classe 1978, Presidente di TES (Transizione Ecologica e Solidale), componente del Comitato Tecnico del CITE (Comitato Interministeriale per la Transizione Ecologica), Segretario PD Abruzzo;
2. Stefania Catalano (PD), classe 1970, Consigliera comunale a Pescara, insegnante di sostegno e sindacalista.
3. Ernesto Graziani (PD), classe 1965, avvocato, Sindaco di Paglieta (Ch) e Presidente del Consiglio Direttivo dell’AGIR (Autorità per la Gestione Integrata dei Rifiuti – Abruzzo)
Proporzionale Camera
1. Luciano D’Alfonso (PD), classe 1965 di Pescara, Presidente della Commissione Finanze del Senato;
2. Stefania Di Padova (PD), classe 1973, avvocata, Assessora al Bilancio al Comune di Teramo;
3. Fabio Ranieri (Art. 1), classe 1970 dell’Aquila, funzionario di Abruzzo Progetti (società di ingegneria della Regione Abruzzo), Coordinatore regionale di Articolo 1;
4. Emma Zarroli (PSI), classe 1956, avvocata di Martinsicuro (Te).
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