Presupposto ineludibile per il rilancio di una attività amministrativa finalmente libera di esprimersi al meglio delle sue potenzialità senza il continuo, sterile confronto su rivendicazioni più o meno legittime.
Lasciare il Circolo PD di Sulmona che abbiamo contribuito a ricostruire con passione e dedizione totale negli ultimi tre anni non può non lasciare segni indelebili di sofferenza. Ma le ragioni che ci spinsero a quell’impegno (alcuni di noi con responsabilità pesanti – vicecommissario – nel periodo di commissariamento col segretario provinciale) sono le stesse che oggi ci spingono a prendere le distanze dall’attuale dirigenza chiusa in una gestione autistica del consenso elettorale conseguito col lavoro di tutti con modalità che rispondono a logiche personalistiche ed autoreferenziali.
Un segretario che occupa posti di vertice in amministrazione e non sente l’obbligo morale di lasciare la conduzione del circolo, mescolando ruoli politici ed amministrativi in barba ai più elementari principi di controllo democratico sulla Giunta comunale, ne costituisce l’esempio più eclatante.
Pienamente convinti della necessità della scelta di Teresa, confidiamo che ciò serva da stimolo anche per una virtuosa resipiscenza del PD cittadino, affinché si possa lavorare serenamente e proficuamente a perseguire risultati prestigiosi per la città di Sulmona".
Carlo Piccone vice segretario, componente assemblea e direttivo provinciale e regionale
Alessandro de Panfilis già vice commissario del Circolo
Brunella Vasilota
Antonio del Boccio
Salvatore di Cesare
Rossella Tonelli
Marianna di Meo
Mauro Maiorano
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