ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - Re Carlo riprenderà gli impegni pubblici la settimana prossima- Il presidente cinese Xi incontra Blinken a Pechino, "Usa e Cina siano partner, non rivali"- In arrivo risarcimenti per le donne ucraine vittime di stupri - Cade sul massiccio del Gran Paradiso, morto alpinista -

news

ULTIM'ORA DALLA REGIONE

ULTIM'ORA Palestinese arrestato, Israele ritira richiesta di estradizione - D'Eramo (Lega), Aliano nostro candidato sindaco a Montesilvano - 25 aprile: l'omaggio e il ricordo, le celebrazioni in Abruzzo -

Sport News

# SPORT # Risultati calcio a 5 SULMONA FUTSAL, SCONFITTA DI MISURA A TERZIGNO (4 - 3): SABATO IL RITORNO

IN PRIMO PIANO

DOMENICA 5 MAGGIO VISITA GUIDATA IN TEATRO CON LA QUARTA EDIZIONE DI TEATRO APERTO – VIAGGIO DIETRO LE QUINTE DEL TEATRO “MARIA CANIGLIA” DI SULMONA

SULMONA - "Tutto pronto per la quarta edizione di Teatro Aperto – Viaggio dietro le quinte del Teatro Maria Caniglia: una visita guidat...

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

FACEBOOK LIVE CENTROABRUZZONEWS

mercoledì 16 marzo 2022

"NO ALLA GUERRA IN CASA". IL SEGRETARIO NAZIONALE DI RIFONDAZIONE COMUNISTA, MAURIZIO ACERBO, METTE IN ALLERTA SUL DEPOSITO DI SAN COSIMO

PRATOLA -  “Mi arrivano dalla Valle Peligna immagini di mezzi militari si dirigono verso il deposito militare di Monte San Cosimo (il più grande in Abruzzo e uno dei più grandi del Centro-Sud d’Italia) che non è mai stato né chiuso né dismesso. Durante la guerra fredda era segretissimo e noi pacifisti, in primis Mario Pizzola di Sulmona, chiedevamo la smilitarizzazione”- ricorda Acerdo spiegando che “qualora l’Italia dovesse essere coinvolta nella guerra San Cosimo sarebbe un obiettivo sensibile di primaria importanza per i missili russi. Lo era e lo è ancora. Come mi ha ricordato proprio Mario nel 1986, in occasione della crisi con Libia, il deposito di Monte San Cosimo venne posto in stato di allerta. Fermiamo la guerra in cui ci stanno trascinando governo Draghi e parlamento, compresa la finta opposizione di destra”- conclude Acerbo. Intanto proseguono le operazioni di registrazioni dei rifugiati ucraini nell’hub dell’accoglienza dell’Incoronata. La raccomandazione è quella di seguire tutta la trafila per gestire al meglio la possibile ondata migratoria".

Nessun commento: