ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - Prove di disgelo Stati Uniti-Cina sui dazi, volano le Borse - Vance: "Kiev e Mosca hanno presentato proposte per la pace"- Waltz lascia dopo il chatgate, sarà ambasciatore Onu. Rubio ad interim alla Sicurezza - Sindacati in piazza: "Basta morti". Meloni: "Un milione di nuovi occupati", è scontro con Schlein -

news

ULTIME NOTIZIE DALLA REGIONE

ULTIM'ORA Trovati morti i due vigili del fuoco dispersi in Abruzzo durante un'escursione - Volto Santo, contesti storici e arte, studiosi a confronto - Dal mare alla collina lungo la Rete Ciclabile dei Trabocchi -

Sport News

# SPORT # Pescara - Campobasso 3 - 0. Merola e doppietta Bentivegna - Calcio: il Pescara con il Campobasso con la testa ai play off - Legnago Salus-Pescara 1 - 3 .A Legnago buona prova ma tanto spreco e vittoria con brivido

IN PRIMO PIANO

I 60 ANNI DELLA MEDAGLIA D'ORO AL VALOR MILITARE DELLA BRIGATA MAIELLA

SULMONA VIDEO - " Questa mattina si sono  celebrati i 60 anni della Medaglia d'Oro al valor militare della Brigata Maiella . Patri...

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

FACEBOOK LIVE - DIRETTE STREAMING DI CENTROABRUZZONEWS -

martedì 30 novembre 2021

SEVEL: INTERROGAZIONE COLLETTI (ALTERNATIVA), SERVE LEGGE CONTRO DELOCALIZZAZIONI

Deputato abruzzese a Giorgetti: “Vicenda Val di Sangro è emblematica, è necessario intervenire”PESCARA - Un’interrogazione per sapere se il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, “intenda promuovere iniziative di competenza, nel pubblico interesse e di tutti i soggetti coinvolti e, conseguentemente, valutare l’adozione dei necessari provvedimenti, anche di natura legislativa, con l’urgenza richiesta dalla straordinaria gravità della vicenda, per porvi rimedio”. A presentarla, a proposito dei frequenti blocchi dell’attività della Sevel e visto il rischio di delocalizzazione, è il deputato abruzzese Andrea Colletti (Alternativa).Nell’interrogazione, il parlamentare sottolinea come nello stabilimento si preveda “una ripresa a ritmi ridotti, con l’applicazione della rotazione dei dipendenti e la conseguente riduzione occupazionale, causata dalla crisi di approvvigionamento dei semiconduttori, che metterebbe a repentaglio più della metà del Pil abruzzese, 4,5 miliardi (circa il 50% dell’Abruzzo) di esportazioni e oltre 20mila lavoratori con tutto l’indotto”.“Lo stabilimento della Val di Sangro – dice ancora il deputato – appartiene alla galassia Stellantis (nata dalla fusione tra i gruppi Psa e Fca) che si appresta a mettere in funzione un altro stabilimento di produzione di veicoli commerciali leggeri in Polonia, secondo la logica operativa dell’amministratore delegato Carlos Tavares, ispirata a redditività, profitto e agilità nell’organizzazione del lavoro (ha risanato così un bilancio del gruppo francese ‘sull’orlo del baratro’), che lascia immaginare il rischio di delocalizzazione, visto che lo stabilimento abruzzese non avrà alcuna agevolazione e aiuto di Stato a differenza di quello polacco”.Per Colletti è necessario “ripensare radicalmente l’indirizzo della nostra politica industriale, che oggi non appare in grado di impedire le delocalizzazioni non avendo leggi organiche in grado di favorire lo sviluppo industriale, al contrario ad esempio della Francia, che nel corso degli anni ha cercato di adeguare il quadro normativo alle nuove esigenze”.“Dal confronto tra sistema industriale italiano e francese – sottolinea infatti il deputato – emerge con chiarezza, rispetto a Stellantis,  che  gli stabilimenti produttivi sono adeguatamente tutelati dalla partecipazione azionaria della famiglia Peugeot e dello Stato francese, titolari, rispettivamente, del 7,2% e del 6,2% del pacchetto complessivo, assetto azionario che consente di avere informazioni utili prima dell’attuazione di programmi e piani industriali, con la possibilità di anticipare le scelte senza subirle, fornendo un efficace strumento di tutela occupazionale”.Per il parlamentare abruzzese è “fondamentale l’elaborazione di una nuova strategia. E’ necessario rimodulare il rapporto tra politiche industriali comunitarie e nazionali – osserva – nel rispetto dei principi di concorrenza, libertà di impresa e circolazione delle merci, al fine di colmare l’asimmetria informativa tra il nostro Governo e le multinazionali, prevedendo strumenti adeguati ed efficaci per impedire la delocalizzazione che le grandi imprese attuano per ridurre i costi, le stesse imprese che per decenni hanno rappresentato un costo reale per la collettività, influenzando pesantemente la politica economica dei Governi”.“Il caso della Sevel in Val di Sangro, che suscita grande preoccupazione per il futuro produttivo e occupazionale di un territorio già provato da crisi nelle diverse aree industriali, risulta indicativo della necessità di favorire piani di crescita e trasformazione delle imprese, da considerare come ‘beni di interesse collettivo’ in un’ottica costituzionalmente orientata”, conclude Andrea Colletti.

Nessun commento:

CENTROABRUZZONEWS


centroabruzzonews : SULMONA

stampa la pagina

ULTIMA ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - Il Washington Post: "Musk ha chiesto a Trump di revocare i dazi"- Cina, "non accetteremo ricatti Usa, lotta fino alla fine"- L'Ue tratta, ma il 15 aprile scattano i controdazi al 25% - Re Carlo e la regina Camilla arrivati a Roma - Task force per gli aiuti, Meloni pronta a volare da Trump - Tajani: "Primi dazi Ue dal 15 aprile". Sefcovic: "La lista stasera, impossibile il rinvio"-