Oggi, in questa Giornata, è doveroso il ricordo e l'omaggio alla Brigata Majella: che il nostro ringraziamento vada a quei ventenni che combatterono per costruire l'Italia libera.Una Giornata da celebrare con Orgoglio e, anche se il nostro cuore in questi terribili giorni è affranto e sofferente, attanagliato dalle tante incertezze sul futuro che ci attende, dev'essere riempito di speranza verso la rinascita.Di questi mesi terribili di lotta contro un virus che si è portato via tante vite, strappandole all'affetto dei propri cari, che ha seminato sofferenza, angosce e paure, per la malattia, per chi in prima linea ha rischiato la vita per gli altri, per i più deboli, gli ultimi, per l'economia, per chi è preoccupato per il lavoro e crede di non farcela, resti forte il messaggio di speranza, affinchè possano prevalere la forza e il coraggio di guardare al futuro per una proficua rinascita, restando uniti, proseguendo il cammino insieme, seppur difficile, alimentando sentimenti di solidarietà.La solidarietà è la parola chiave di una società inclusiva, che non lascia indietro nessuno, ed è stata questa la bandiera portata in alto da molti nostri concittadini e imprenditori in queste settimane difficili, che ringrazio sentitamente per i nobili gesti compiuti in soccorso della popolazione e dei sanitari.Il mio Grazie immenso, a nome di tutta la Città, va alle Forze dell'Ordine, al personale sanitario tutto e alle associazioni di Volontariato, per il grande impegno profuso da mesi, dall'inizio di questa emergenza sanitaria, spaventosa ed inedita, supportando l'assistenza alla popolazione presso il COC, il Centro Operativo Comunale: l' Associazione Alpini di Sulmona, la Protezione Civile Comunale, il Cisom, la Croce Rossa: hanno fatto del sentimento di solidarietà un baluardo, tirando fuori al meglio quella capacità di resilienza propria di questo nostro territorio. Forte come le montagne e dal cuore grande. Grazie Ragazzi!Non dimentichiamo che i sentimenti di solidarietà furono propri dei sulmonesi durante i conflitti mondiali, rendendo degne di lode le genti della nostra Sulmona. I nostri Padri lottarono e soffrirono credendo con tutte le forze nella patria libera.Le energie positive, che oggi sono state messe in campo da tanti concittadini, devono confluire verso la rinascita, guardando alla ricostruzione con tenacia e caparbietà, facendo tesoro degli insegnamenti del passato, del coraggio dei nostri Padri che hanno combattuto per consentirci di vivere in un Paese Libero.Il virus si è portato via molti della generazione di coloro che hanno guardato in faccia la guerra, subendone gli orrori, patendo fame, carestia e privazioni. Ha colpito gli anziani, la memoria storica del nostro Paese, strappandoli alla vita in solitudine senza una carezza. E a loro che rivolgiamo la nostra riconoscenza.Continuiamo a marciare con anima e cuore sulle orme del passato e della memoria che ci appartiene, ripercorrendo quelle vie di fuga sulle nostre montagne che venivano affrontate in nome della libertà negli anni delle Guerre, da Sulmona a Casoli, e che questa Città ogni anno rievoca con il Freedom Trail.Torneremo su quel Sentiero della Libertà il prossimo anno, festeggiando il ventennale che avremmo dovuto celebrare proprio in questi giorni.E' indispensabile, ancor di più in questo periodo buio di sofferenza, riscoprire quei sentimenti di unitarietà e determinazione che, come allora, costituiscono la forza di una comunità desiderosa di rialzare la testa e di puntare alla ricostruzione della nostra economia per il rilancio del nostro territorio.E sono sicura che anche noi, che amiamo fortemente la nostra Città, che crediamo nella nostra bella terra, nelle sue potenzialità e nella nostra gente, riusciremo a restituire a Sulmona quella dignità che merita. Orgogliosi di sentirci parte della stessa comunità, con vivo rispetto per il bene comune, per le istituzioni, per la nostra città.E sono sicura insieme, con il coraggio e la passione di sempre".
Viva l'Italia , Viva Sulmona. Viva Libertà
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