SULMONA - La città di Sulmona ha celebrato oggi il santo protettore. Il 28 aprile segna la data di morte del Vescovo Panfilo. In passato “la processione del santo patrono si svolgeva solo nello spiazzo antistante alla cattedrale, in pratica del sito che nell’Ottocento fu destinato ai giardini pubblici, alla villa comunale. In buona sostanza S.Panfilo non varcò mai la porta nord della città”, come si legge ne “Il Diario di Solimo” dello studioso sulmonese F.V.Maiorano. Nei primi decenni del settecento, molti cittadini si lamentarono di questa “incomprensibile tradizione e chiesero che il santo entrasse all’interno dell’abitato”. Dopo proteste e una trattativa lunga e difficile, “il Capitolo fu autorizzato a sconfinare e ad entrare con la processione in città”. Era il 27 aprile 1741. “Protettore di Sulmona da secoli, San panfilo divenne cittadino della sua città soltanto nel 1741”.
Il Busto, esposto da ieri nella cattedrale, è stato portato in processione oggi, dopo la Messa celebrata dal Vescovo, lungo le vie del centro storico della città.
Folla immensa e grande partecipazione nel pomeriggio alla processione di
San Panfilo che ha attraversato le strade cittadine fra silenzio,
preghiera e folla commossa. Una scena che non si vedeva da anni e ha
ridestato nei cuori l’orgoglio di una sulmonesitá spesso assopita. Il
corteo é uscito e rientrato dalla Basilica Cattedrale dove il vescovo
Michele Fusco, sempre nel pomeriggio, ha officiato la Santa Messa. La
rinascita di una festa negli ultimi anni rimasta sottotono si deve
soprattutto al ripristino del programma civile. Ieri il comico Nduccio
ha riempito il circolo e il viale della Villa Comunale, mentre questa
sera la chiusura dei festeggiamenti é affidata ai Bohemiens. L’unico
fuori programma si é registrato nel cambio del percorso. Il corteo
processionale passando per corso Ovidio ha imboccato poi via De Nino,
come avveniva un tempo, passando per piazza Garibaldi e transitando nei
pressi dell’acquedotto medievale. La parrocchia, stando almeno alle
prime informazioni, aveva chiesto tutte le autorizzazioni al Comune.
Nella centralissima piazza però il traffico veicolare non era chiuso
alle auto con le macchine parcheggiate ovunque come pure il complesso
bandistico, che ha animato in modo egregrio l’intera giornata di festa,
ha tirato dritto senza svoltare in via De Nino. Un piccolo disguido che
non é passato inosservato ma che non incide minimamente sulla riuscita
dei festeggiamenti. Il Santo é riuscito quindi simbolicamente ad aprire
le strade, anche quelle che non erano chiuse al traffico. Finalmente
Sulmona ritrova la festa del suo patrono ed é gioia nei cuori.
ULTIME NOTIZIE DALLA REGIONE
Sport News
IN PRIMO PIANO
I 60 ANNI DELLA MEDAGLIA D'ORO AL VALOR MILITARE DELLA BRIGATA MAIELLA
SULMONA VIDEO - " Questa mattina si sono celebrati i 60 anni della Medaglia d'Oro al valor militare della Brigata Maiella . Patri...
TOP NEWS
TOP NEWS REGIONE ABRUZZO
FACEBOOK LIVE - DIRETTE STREAMING DI CENTROABRUZZONEWS -
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento