ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - Decine di arresti tra i manifestanti all'Ucla, la polizia spara proiettili di gomma- Roberto Salis, il sostegno a Ilaria é importante dappertutto - Usa: 'Mosca ha usato la cloropicrina, arma chimica contro le forze ucraine'.Macron in un'intervista: non si escludono truppe di terra in Ucraina se Mosca "sfonda le linee del fronte" e Kiev lo richiede- Hamas: "La posizione sull'attuale documento negoziale è negativa"-

news

ULTIM'ORA DALLA REGIONE

ULTIM'ORA Provincia L'Aquila: ok rendiconto 2023, avanzo di 24 milioni - 'Maggioformativo', 29 corsi gratuiti per cittadini e imprese -

Sport News

# SPORT # Calcio: il Napoli in ritiro a Castel di Sangro dal 25 luglio- Isweb Avezzano Rugby promosso in serie A1. Città in festa

IN PRIMO PIANO

CARABINIERI DEL COMANDO TUTELA FORESTALE E PARCHI IMPEGNATI IN CONTROLLI SULLA RICERCA E RACCOLTA RATUFI

BALSORANO - " Nei giorni scorsi, i militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Balsorano (AQ), in località “Ceroselle” del comune di B...

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

FACEBOOK LIVE CENTROABRUZZONEWS

lunedì 12 novembre 2018

LE GLORIE DI SAN MARTINO, A SCANNO SI È RINNOVATA UNA DELLE PIÙ ANTICHE TRADIZIONI

SCANNO - A Scanno si è rinnovata una delle più antiche tradizioni con l’accensione delle Glorie di San Martino. Sui monti che circondano il centro abitato sono state innalzate grandi cataste di legna, alte anche fino a venti metri, che sono state accese creando effetti spettacolari. La popolazione, a seconda del legame affettivo che risale ai tempi dell’infanzia, ha parteggiato per la contrada di appartenenza (Cardella, la Plaia e DeContra) e al termine dei fuochi ha festeggiato in piazza Santa Maria della Valle, dove tutti i ragazzi si sono radunati scendendo dalle alture e percorrendo le vie del paese suonando campanacci e strumenti fino a tarda notte. L’origine di questo evento si perde nella notte dei tempi. Si narra che un giorno di novembre, molto freddo e tetro, un cavaliere incontrò un mendicante vestito di stracci tremolante di freddo.Mosso da compassione gli cedette il suo mantello e così fu lui a essere assalito dai brividi di freddo.
Per ricompensare il bel gesto il sole squarciò le nuvole e scaldò la terra riscaldando il cavaliere, il cui nome era Martino.Appollaiato su uno sperone in cima alla alta valle del Sagittario, Scanno ha conservato peculiari costumi e usanze antiche più che altrove, grazie all'isolamento dovuto alla natura aspra e selvaggia. Qui gli inverni sono durissimi e le giornate sono corte e nebbiose già in autunno. Ma prima di sprofondare nel lungo letargo invernale, il 10 di Novembre il borgo interrompe la monotonia e le vie si animano per preparare una festa unica: San Martino.

Martino è il cavaliere che in una giornata di novembre, fredda e piovosa, offre metà del suo mantello a un vecchio mendicante vestito di pochi stracci. Appena Martino, ormai infreddolito anche lui, si allontana il sole squarcia le nubi a riscaldare la terra. É questa la fugace estate di San Martino che per pochi giorni rischiara il freddo e buio inverno ormai alle porte.