
“E’ un viaggio che si snoda tra le pieghe della storia dell’arte contemporanea – scrive Livia Compagnoni nel catalogo che accompagna la mostra – attraverso i mutamenti degli anni ’70 e ’80 del secolo scorso, nell’era in cui si celebra l’atteggiamento della riflessione e re-visione critica nei confronti del concetto di evoluzione e progresso continuo; così come esplora nella vastità di raggio delle esperienze artistiche in corso, nei suoi sincretismi, nelle sue sincopi e aritmie estrinsecate in forme diverse che coesistono e si confermano reciprocamente (…) Scorre l’arte sotto le insegne della transizione, verso il tentativo di un nuovo modo di articolare la pittura. L’artista ha consapevolmente accettato il crollo dello spartiacque ideologico tra aniconico e figurazione: la presunta inconciliabilità dei due baricentri della pittura è in assoluto tramontata.”
"Una mostra - sottolineano i curatori Italia Gualtieri e Kurtz McPeter - che rappresenta un invito a decifrare e a connettere “linguaggi”, a sperimentare una scena di libera-azione del gesto e della parola dell’arte, di significati e di visioni, nello spirito di un avvicinamento tra pubblico e oggetto artistico che sempre ha segnato il lavoro del nostro Spazio."
L’inaugurazione della mostra è alle ore 18 con la presenza degli artisti.
Le opere resteranno esposte fino al 21 ottobre.
Associazione culturale MAW Men - Art - Work Laboratorio d'arte