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martedì 24 ottobre 2017

METANODOTTO: GRUPPO PRATOLA INSIEME"SIAMO SCONCERTATI SUL FATTO CHE IL SINDACO, SU UN TEMA COSÌ IMPORTANTE, NON ABBIA INTESO COINVOLGERE I GRUPPI DI MINORANZA"

PRATOLA - "Apprendiamo dalla stampa che il sindaco Antonella Di Nino ha dichiarato, così come aveva fatto in campagna elettorale, di essere contro il metanodotto snam. Siamo innanzitutto sconcertati sul fatto che il sindaco, su un tema così importante, non abbia inteso coinvolgere i gruppi di minoranza, ancora una volta mortificati. Ci dispiace ancor di più perché la posizione da lei espressa ricalca esattamente quello che pensiamo noi e che abbiamo manifestato in passato con fatti ed atti formali.Peccato che quando lei era Vice Presidente della Provincia la sua posizione non era proprio così chiara. Ricordiamo, anzi, che il suo partito, cioè Forza Italia, quando governava la Regione non ha partecipato alle conferenze dei servizi dimostrando totale disinteresse sul tema.
È troppo semplice esprimere contrarietà al progetto oggi, quando i poteri sulla procedura sono limitati se non pressoché nulli. La Di Nino avrebbe dovuto agire allora, tra le altre cose, invitando il suo presidente, Gianni Chiodi, a partecipare alle conferenze dei servizi e, sopratutto, ad impugnare il decreto di compatibilità ambientale rilasciato dal Ministero dell'Ambiente.
In un articolo del 2012 i comitati ambientalisti hanno profondamente stigmatizzato il comportamento di Forza Italia ed hanno rilevato come in un verbale del tavolo del Ministero dello Sviluppo economico l'allora vice presidente Di Nino si mostrò accondiscendente al progetto dichiarando che "gli uffici tecnici si sono dichiarati per la non contrarietà all'opera".
NOI siamo sempre stati convinti che la realizzazione del metanodotto e della centrale di decompressione arrecherebbe danni incalcolabili non solo alla città di Sulmona ma all'intero comprensorio peligno e per questo deve essere contrastata con ogni mezzo. Siamo contenti che la Di Nino sia rinsavita e voglia finalmente assumere una posizione chiara e decisa sulla "questione Snam", contrariamente alle scelte assunte in passato da lei e dal suo partito, scelte gravemente dannose per il nostro territorio e la comunità nella sua interezza. Speriamo soltanto che non sia troppo tardi e che il sindaco non debba piangere le classiche lacrime di coccodrillo".

Gruppo Consiliare - Pratola Insieme