
La prima perché una parte importantissima del territorio come la Valle Peligna, l’Alto Sangro e la Valle del Sagittario verrebbe estromessa dal tracciato autostradale visto che è prevista la demolizione del tratto tra Pratola Peligna e Cocullo con danni notevoli all’economia e al turismo. Il secondo motivo- secondo l’assessore- è legato alla contrarietà delle amministrazioni locali. “Ne ho incontrate all’incirca quaranta”- rimarca- “ed erano quasi tutte contrarie”. Al termine della discussione Gerosolimo si è detto soddisfatto perché “è stata fatta chiarezza su un tema che negli ultimi mesi ha visto coinvolti decine di amministratori e portatori di interesse. “L’autostrada non si tocca”- conclude l’assessore regionale. Per i consiglieri di Forza Italia si tratta di un passo in avanti da parte di D’Alfonso e della sua maggioranza, dal momento che ora si gioca a carte scoperte. “Seppur registriamo dei piccoli passi in avanti della maggioranza rimaniamo fermi e convinti che bisogna ritirare il proprio parere favorevole di massima al mega progetto presentato dalla Societa’ Strada dei Parchi in quanto in contrasto con competenze e procedure previste dalla legge”- tengono a precisare Sospiri, Febbo, Impieri, Gatti e Chiodi. Per il gruppo Toto S.p.a. dopo lo stop del Ministero arrivano le prime rimostranze anche dall’Emiciclo.