Un trekking di circa 60 chilometri che ripercorre la via di fuga di migliaia di prigionieri alleati e giovani italiani che lottavano per la liberazione d'Italia, divisa dalla Linea Gustav dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, quando l’Abruzzo divenne terra di confine e angolo di speranza per i fuggiaschi che si schieravano con l’Esercito Alleato. Ciampi fu uno di quei protagonisti.
SULMONA 26 SETTEMBRE 2014 (Giornata di studi in onore di Cianpi) a Sulmona è stata apposta una targa presso casa Cantelmi, a ricordo della famiglia di Sulmona che ospitò Carlo Azeglio Ciampi |
Affrontó la traversata da Sulmona a Casoli il 24 marzo 1944 descrivendola nel diario riportato integralmente nel libro a cura del Liceo Scientifico Statale E.Fermi di Sulmona “Il sentiero della libertà. Nel discorso di quel giorno il Presidente ricordó Ovidio dicendo, ai numerosi giovani presenti, "Guardate in alto, rivolgere sempre gli occhi alle stelle; abbiate ideali, credete in essi e operate per la loro realizzazione". Oggi gli stessi giovani, diventati grandi, ringraziano l'uomo carismatico che è stato custodendo nei loro cuori quegli ideali di libertà tanto cari alla nostra Repubblica.
Barbara Delle Monache