
E' arrivato un No secco ad una riforma che secondo gli organizzatori favorisce la crescita di una sanità sempre più nelle mani dei privati."Quando il popolo partecipa diventa difficile per chi "comanda" rimanere impunito. Grazie ai Popolesi, cittadini maturi e consapevoli che oggi con la loro nutrita presenza hanno voluto sottolineare che le scelte decisive di una Comunità non possono essere prese sulla loro pelle senza pagare pegno ! Procediamo uniti, uniti si vince !"ha affermato Domenico Capaldo del comitato sulmonese.