SULMONA - Le scriventi OO.SS. nel prendere visione della deliberazione del Direttore Generale n. 849 del 7/06/2016 con la quale si è disposta l’assunzione a tempo determinato, con decorrenza 1 Luglio c.a., di un Dirigente Medico - disciplina di Medicina Nucleare – assegnato all’UOSD di Medicina Nucleare del P.O. di Sulmona, hanno loro malgrado dovuto constatare, previamente interessati dalla Direzione Medica di Presidio, che il sanitario in questione non ha preso servizio presso la suddetta UOSD,
ma, contrariamente a quanto stabilito, presso l’UOC di Medicina Nucleare dell’Ospedale San Salvatore di L’Aquila.
Tale disposizione, atteso che il sanitario precitato avrebbe dovuto sostituire l’unico Dirigente Medico preposto, in servizio presso l’Ospedale di Sulmona, ed in procinto di essere collocato in quiescenza, crea indubbi disservizi al normale svolgimento di esami diagnostici propri della predetta UOSD, arrivando di fatto a generare una vera e propria interruzione del servizio stesso.
Inoltre, ma ciò sarà oggetto di ulteriori e più approfondita analisi, al momento non si comprende pienamente, dal punto di vista della correttezza della azione amministrativa generale dell’Ente, come ciò sia potuto accadere atteso che vi è un regolare contratto di prestazione professionale sottoscritto dal Sanitario e dal Rappresentante Legale dell’Azienda e non si ravvede agli atti documentazione di modifica rispetto a quanto stabilito.
A fortiori è bene precisare che quanto sopra denunciato non è il primo episodio di “ spoliazione professionale” presso l’UOSD di Medicina Nucleare di Sulmona visto che già un altro Sanitario in dotazione presso il Presidio di Sulmona è stato improvvidamente cooptato nel S. Salvatore creando nel contempo un accrescimento di ques’ultimo presidio e un depauperamento del PO di Sulmona transigendo al momento su aspetti strettamente legati ai mancati investimenti tecnologici sul presidio di Sulmona.
Atteso tutto quanto sopra, e con la più ampia riserva di ulteriormente dedurre ed eccepire sulla questione le suddette OO.SS. intendono chiedere alle SS.LL, così come in effetti
CHIEDONO
e ad ognuno per quanto di propria competenza, di voler reprimere ogni improvvida attività volta alla interruzione, de facto, delle prestazioni da erogare presso l’UOSD di Medicina Nucleare di Sulmona ed al Direttore Generale, in particolare, di voler indagare con ogni urgenza sulla procedura amministrativa che ha portato ben due sanitari, in carico presso l’Ospedale dell’Annunziata, a prestare nei fatti le proprie mansioni in altra località violando in tale modo un elemento essenziale della fonti lavorative oltre alla sostanziale chiusura, per converso, della Medicina Nucleare di Sulmona e per l’effetto di riassegnare i due Dirigenti Medici previsti dalla vigente dotazione organica alla suddetta UOSD.
Al Direttore Generale ASL 1 Avezzano, Sulmona, L’Aquila
Al Direttore Sanitario ASL1 Avezzano, Sulmona, L’Aquila
Al Direttore Amministrativo ASL 1 Avezzano, Sulmona, L’Aquila
Al Direttore del Dipartimento Tecnologie Pesanti
FP CGIL CILS FP UIL FP FIALS
Anthony Pasqualone Mauro Incorvati Attilio Mascitelli Piero Fasciani
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