ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - Spari a Bondi Beach, "12 morti, anche il rabbino. Presa di mira la comunità ebraica"- Il fruttivendolo-eroe disarma uno degli attentatori di Sydney - Zelensky vede Witkoff e Kushner: "Voglio convincere gli Usa sul congelamento della linea del fronte"- Sparatoria a Sydney, due fermati: "Hanno sparato sulla festa della comunità ebraica"- Minsk libera 123 detenuti, anche il Nobel Bialiatski- Kiev: "Un milione di famiglie senza luce dopo i raid notturni russi"-

news

News in evidenza

NEWS IN EVIDENZA - Schlein cita Meloni, è lei che è fuggita dal confronto

ULTIME NOTIZIE DALLA REGIONE

ULTIM'ORA Incidente a Paganica, muore una donna di 76 anni - Inseguimento sulla A14 in Abruzzo, feriti i due fuggitivi -

Sport News

# SPORT # Serie B: Pescara - Frosinone 1 - 2. Sconfitta immeritata per gli abruzzesi contro la capolista - Cadi Antincendi Futura - Sulmona Futsal 1 - 3 - Serie B Pescara Frosinone, Gorgone: “Dubbi di formazione. Mercato? serviranno giocatori pronti” -

IN PRIMO PIANO

SI CONCLUDE LA XXVIII EDIZIONE DEL PREMIO INTERNAZIONALE IGNAZIO SILONE

PESCINA - " Si è conclusa con grande partecipazione di pubblico e autorevoli contributi culturali e istituzionali, la XXVIII Edizione d...

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

FACEBOOK LIVE - LE DIRETTE STREAMING DI CENTROABRUZZONEWS

sabato 28 maggio 2016

LETTERA APERTA DEL CANDIDATO CONSIGLIERE FABIO RANALLI "RISCHIAMO DI ESSERE BARATTATI PER POLTRONE"

SULMONA - "Il momento storico è critico; il nostro territorio subisce spoliazioni continue; un disegno "superiore" ci vuole isolati dal resto della Regione. Non possiamo più subire supinamente senza prendere posizioni decise verso i "potenti" ed i "potentati" che ci circondano, verso coloro che sono disposti a venderci per il proprio successo politico e personale. Perché di questo si tratta: la Valle Peligna, la Valle del Sagittario, la Subequana, l'Alto Sangro, il Centro Abruzzo, insomma, stanno rischiando di essere barattati per l'ottenimento di poltrone sempre più remunerate.
Oggi le persone hanno bisogno di certezze, non di possibilità; di responsabilità, non di sotterfugi; di coraggio, non di scuse.Mi sono più volte domandato il perché, in un clima infuocato come quello che si preannunciava, e che purtroppo si è confermato, nella campagna elettorale che ci avrebbe accompagnato fino al prossimo 5 giugno, io abbia scelto di candidarmi alla carica di consigliere comunale e del perché lo abbia fatto con Bruno Di Masci. Mi sono risposto:"Fabio, hai da poco superato i 50 anni e, nonostante abbia già ricoperto in passato l'incarico di assessore, e sia stato consigliere nella passata amministrazione, puoi e devi dare ancora molto per la tua città, sia in termini di idee e progetti sia in termini di lavoro sul campo, sia, soprattutto, perché la partecipazione alla vita politica è un dovere di tutti i cittadini in quanto tali: senza partecipazione non c'è politica democratica. In quanto membro della collettività nella quale vivi, hai il diritto-dovere di impegnarti e di spenderti per i tuoi concittadini, secondo le tue potenzialità e possibilità".E così ho deciso di mettermi a disposizione di tutti, pronto ad ascoltare ed a provare a soddisfare le aspettative delle persone, di coloro che formano il tessuto sociale della città: bisogna fondare i propri valori civici e morali sulla centralità della persona.Nel rispetto della persona, dell'individuo, dobbiamo essere pronti all'accoglienza ed aperti anche ad entrare nel mondo, non solo in Europa; ma ci dobbiamo entrare realmente, con la coscienza e consapevolezza di essere tutti cittadini del mondo, anche se legati ed innamorati del posto in cui siamo nati e/o in cui abbiamo deciso di stabilire la nostra vita.Nel particolare momento in cui si trova il nostro paese, ma anche la nostra città, nel quale tutti ci sentiamo la coscienza pulita solo se aiutiamo qualcuno a casa sua, ma non siamo disposti ad averlo come vicino di casa, mi viene alla mente una frase di Sandro Pertini che, a distanza di oltre trent'anni, è più che mai attuale: "Sono al fianco di chi soffre umiliazioni e oppressioni per il colore della sua pelle. Hitler e Mussolini avevano la pelle bianchissima, ma la coscienza nera. Martin Luther King aveva la pelle color dell'ebano, ma il suo animo brillava della limpida luce, come i diamanti che negri oppressi estraggono dalle miniere del Sudafrica, per la vanità e la ricchezza di una minoranza dalla pelle bianca"

Fabio Ranalli

CENTROABRUZZONEWS

centroabruzzonews : SULMONA

stampa la pagina