POPOLI - Piazza della Libertà stracolma di gente ieri sera per l’atteso concerto della Premiata Forneria Marconi. La serata inserita nel calendario degli appuntamenti del “Ferragosto popolese”, è stata organizzata dal Comune di Popoli in collaborazione con l’associazione culturale Nomadi Fans Club “Un giorno insieme” di Sulmona.E' stata un’occasione per ascoltare la band guidata dal cantante e batterista Franz Di Cioccio, originario di Pratola Peligna
e da Patrick Djivas (basso), e con Lucio Fabbri (violino, 2ª tastiera, 2ª chitarra, voce), Alessandro Scaglione (tastiere), Roberto Gualdi (2ª batteria), Marco Sfogli (chitarra) e Alberto Bravin (tastiere aggiunte, voce). La serata era in favore dell’AVIS (Associazione Volontari Italiani Sangue) di Popoli.La PFM, Premiata Forneria Marconi nasce nel 1970. È il gruppo rock italiano più famoso al mondo, l’unico ad avere scalato la classifica “Billboard” negli Stati Uniti.Nel concerto di Popoli ha presentato una scaletta che ha messo sul piatto i diversi aspetti della PFM: non solo il loro repertorio storico con brani del calibro di “Impressioni di settembre”, “Photos Of Ghosts”, “Il banchetto”, “Maestro della voce” ed “E’ festa”, ma anche l’omaggio a Fabrizio De Andrè (in scaletta tra gli altri “Il sogno di Maria”, “Un giudice” e “Volta la carta”) e la parte classica che ha avuto il culmine con il progetto “PFM In Classic”. Infatti, la PFM si è cimentata nella rilettura di celebri brani del periodo romantico e post-romantico in versione inedita, fra Verdi, Mascagni, Rossini, Beethoven, Mozart, Mahler o Prokofiev. '”Vogliamo creare dei ponti fra la classica e il progressive, stimolare il pubblico a innamorarsi di un progetto che unisce questi due mondi e scoprire i grandi compositori da un punto di vista elettrico”, ha spiegato Franz Di Cioccio, “Anche noi siamo nati con una passione per la musica classica, prima di innamorarci dei Beatles”
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