credibile per la salvaguardia occupazionale ed annuncia che assumerà una posizione dura coinvolgendo sia il Governo che la politica locale “per tutelare l’occupazione in territori disagiati come quello abruzzese”. Si sta occupando della questione anche il sindaco Peppino Ranalli, ha annunciato che sarà urgente un incontro con la proprietà. “Cercherò di capire la realtà dei fatti – ha
affermato Ranalli – e di attivarmi affinché possano essere mantenuti tutti i posti di lavoro visto che l’impiego al call center rappresenta per molte famiglie l’unica risorsa lavorativa”. L’impegno del primo cittadino scaturisce da un ordine del giorno presentato nel consiglio comunale di martedì scorso dal consigliere di minoranza Gianfranco Di Piero che da mandato al sindaco ed alla giunta di promuovere, d’intesa con le rappresentanze istituzionali del territorio, una linea di dialogo e confronto con la proprietà dell’azienda. “E’ necessario – dichiara Di Piero – esperire ogni utile tentativo affinché la drastica riduzione dei livelli occupazionali nello stabilimento sulmonese della 3g possa essere scongiurata”. Il sindaco Ranalli rende noto di volersi fare carico in prima persona della questione: “Il consiglio comunale mi ha dato un mandato ben preciso. L’impegno è quello di adoperarmi affinché il problema possa essere affrontato e risolto”. Peppino Ranalli ammette però le notevoli difficoltà che ci sono in quanto la notizia del mancato rinnovo dei contratti di solidarietà si è abbattuta come un fulmine a ciel sereno perché in precedenza non si era avuta nessuna comunicazione. “Siccome non possiamo permettere la perdita di nessun posto di lavoro – conclude – dobbiamo attivarci tutti insieme per cercare di capire come risolvere questa problematica al fine di garantire il mantenimento delle unità occupazionali”.