Al secondo posto (200 €) Antonietta Celidonio di piazza Garibaldi e al terzo posto (100 €) Luigino Dallara di via Barbato. Ringraziamo i proprietari di balconi" afferma Anna Berghella presidente di Fabbricacultura "molti tra i vicoli del centro storico, che hanno partecipato al concorso intitolato ad Ovidio che narrava dei fiori come fonte di piacere. Quest'anno il livello della manifestazione e' cresciuto e sono state realizzate composizioni eleganti e molto d'effetto, elementi che migliorano il centro storico della nostra bellissima città. Ringraziamo anche la Camera di commercio dell'Aquila, la Dmc Cuore dell'Appennino e la Giostra Cavalleresca con Borghi e Sestieri.
L'intento era quello di stimolare l'amore per Sulmona" aggiunge "la creatività e la consapevolezza che anche un balcone fiorito può e deve creare attrazione, cura e incremento della bellezza del centro storico". Tra le novità dell'edizione 2015, grazie alla generosità di alcuni commercianti e imprenditori, l'assegnazione di premi in buoni spesa.
A vincere per questa categoria sono stati Rosanna Binni del caffè Ovidio. Il premio è un buono spesa di 100 € in materiale di giardinaggio messo a disposizione dal gruppo Pingue Conad di Sulmona. Franca Antonacci Orsini, corso Ovidio Palazzo Corvi ha vinto un buono di euro 80 messo a disposizione dal vivaio Garden dei Parchi di Sulmona.
Stesso premio per Maria Assunta Pallozzi, corso Ovidio 57, infine Valeria Gentile, via Corfinio 59, ha vinto un buono di 500€ messo a disposizione dalla Gas Autotrasporti di Sulmona per lavori di rifacimento di facciata e/o tetto con impalcatura. Infine, quest'anno sono state previste menzioni speciali dedicate ai "fuori concorso" si tratta di balconi non iscritti al concorso ma che hanno colpito particolarmente la giuria per alcune caratteristiche.
Hanno ricevuto la menzione speciale il "B&B sei stelle" di piazza Minzoni.
L'architetto Vitalini di corso Ovidio e anche Don Gilberto Uscatequi per l'originalità e i colori delle piante utilizzate che hanno portato allegre pennellate di colore lungo la gradinata della chiesa di San Francesco della Scarpa, in via Mazzara, e in via Pansa, a San Domenico.
