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venerdì 1 maggio 2015

ISTITUIRE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE POST DIPLOMA.PLAUSO DELL' OFFICINA DEI SAPORI E DALLA CONFESERCENTI

SULMONA - "Lanciare una sfida che deve riguardare la capacità di trasmettere alle nuove generazioni le tante virtù delle professioni legate al lavoro dell’artigianato e dell’artigianato agroalimentare.Apprendiamo con grande soddisfazione e con grande interesse della volontà di istituire a Sulmona una scuola di specializzazione post diploma legata al settore agroalimentare.L’Officina dei Sapori e la Confesercenti, già nel 2005 lanciarono agli amministratori della Città la proposta di istituire una Cittadella della Formazione che comprendesse tutti i livelli dell’istruzione e della formazione professionale, affinché si potesse rispondere alle esigenze del mercato del lavoro
che guardava e guarda con interesse alle professioni legate all’enogastronomia, all’agricoltura ed al turismo enogastronomico.Sono dieci anni che ci battiamo per far passare il concetto che Sulmona e tutto il territorio del Centro Abruzzo necessità dell’attivazione di un vero e proprio “Cantiere delle competenze”, utile per passare dal sapere al saper fare" si legge in una nota giunta in redazione. "Convinti della bontà di questa proposta educativa, abbiamo instancabilmente continuato a proporre a tutti quanti quei soggetti che si proponevano di amministrare la cosa pubblica, l’esigenza di aprirsi alle specializzazioni di settore, istituendo una Scuola dei Mestieri partendo dall’esigenza di un rapporto sinergico con l’Istituto Alberghiero di Roccaraso finanche all’istituzione di una Facoltà Universitaria di Scienze Gastronomiche, d’intesa con le tre Università abruzzesi.L’Officina dei Sapori e la Confesercenti ritengono che una Scuola di Specializzazione posta diploma, in sinergia con la Formazione Professionale, possa essere una valida soluzione a un problema che è indispensabile affrontare con decisione per ridisegnare in modo efficiente la struttura del sistema dell’istruzione e della formazione in Italia. In effetti, c’è da risolvere operativamente il problema del rapporto scuola-lavoro nel segmento del post diploma mediante un’offerta formativa rivolta all’ampia fascia di diplomati che non hanno immediate opportunità e/o motivazioni per intraprendere un percorso accademico, divenuto sempre più lungo e impegnativo.Abbiamo apprezzato del passato recente, la proposta del Consiglio comunale di Sulmona tendente ad un rafforzamento dell’Istituto Alberghiero di Roccaraso, passando anche per l’istituzione di una succursale per intercettare l’interesse che tanti giovani nutrono per il settore della ristorazione. Peccato che a quel tempo alcuni Sindaci si siano opposti! Ma oggi abbiamo un’ulteriore possibilità.È importante tenere conto della necessità di ativare Corsi progettati e realizzati in sinergia con le Agenzie Formative, gli Istituti d’istruzione le Universitá e Aziende, in modo da rispondere alle indicazioni europee relative alla cosiddetta “postsecondary vocational education”, ovvero a quegli indirizzi di formazione professionale disponibili per chi provenga dalla scuola secondaria, in un quadro armonico delle qualifiche, secondo le indicazioni della Commissione Europea.Se si fosse dato seguito alle proposte dell’Officina dei Sapori e della Confesercenti, oggi avremmo avuto una realtà professionalizzante già funzionante e immessa già in un contesto regionale della Formazione d’eccellenza.L’Officina dei Sapori, indipendentemente da tutto, continua con la sua azione di agevolare la volontà dei giovani a ritrovare il gusto di saper fare con le proprie mani come scommessa sulle proprie capacità e competenze: questo è lo scopo primario di una vera “Bottega dei Mestieri” che ha nella propria mission attività teorico/pratica altamente professionalizzanti.Pertanto, oggi, la sfida di tutti quanti noi deve riguardare la capacità di trasmettere alle nuove generazioni le tante virtù delle professioni legate al lavoro dell’artigianato e dell’artigianato agroalimentare, che hanno sempre rappresentato la spina dorsale dell’economia italiana, e che ancora oggi offre ottimi spazi di inserimento.
Per l’Officina dei Sapori e la Confesercenti le Produzioni agroalimentari tipiche e lo Sviluppo rurale sono ormai un binomio rappresentativo e significativo per il Centro Abruzzo, un territorio che ha evidenti potenzialità in questi settori, per il suo grande patrimonio di tradizioni produttive agroalimentari. Quindi, un Livello di Istruzione Superiore può dare ampio respiro a studi e ricerche in campo alimentare: l’Officina dei sapori ha proposto e ripropone di realizzare il Progetto di ricerca “Prodotti tipici, percezioni di qualità lungo la filiera e possibilità di sviluppo del mercato”, abbinato all’idea trainante della comunicazione delle “Eccellenze enogastronomiche regionali”, da realizzare in collaborazione con gli Enti locali, le Università, le Organizzazioni professionali e gli altri Enti di ricerca.
Noi dell’Officina dei Sapori e della Confesercenti siamo pronti ad operare insieme agli altri soggetti pubblici e privati per ottenere il riconoscimento, da parte degli enti preposti, di una entità regolarmente costituita, possibilmente una Fondazione, per assicurare la migliore offerta di servizi scolastici post diploma, guardando con attenzione alle Produzioni agroalimentari legate alle risorse genetiche ed ai saperi produttivi locali".