SULMONA - Prosegue il presidio a palazzo S.Francesco in difesa del punto nascite di Sulmona.Anche oggi in occasione della pasquetta numerose persone si sono ritrovate nell'aula consiliare per ribadire nuovamente il proprio dissenso verso la decisione del commissario alla sanità Luciano D'Alfonso che ha stabilito la chiusura del punto nascite nel nosocomio sulmonese.Nel corso della manifestazione, nel cortile, con un atto simbolico ma significativo, durante un "pic-nic"è stato bruciato il decreto 10/2015, del commissario ad Acta Luciano D'Alfonso, che disponeva la chiusura dei punti nascita tra i quali quello di Sulmona.
"Insieme possiamo anche trascorrere una pasquetta in comune per aumentare i toni di questa protesta in previsione del consiglio comunale previsto all'Aquila fuori la sede del consiglio regionale"ha spiegato Luigi La Civita."La cosa che piu' fa male è che il presidente della regione Abruzzo ha preso in giro questo territorio.E' venuto qui in campagna elettorale a promettere cose che non ha poi mantenuto.Diceva che amava la città e avrebbe voluto fare il sindaco di Sulmona, ma alla prima occasione ha tradito il nostro territorio, lo ha umiliato e gli ha tolto la vita e la speranza di poter continuare a viverci"ha sottolineato La Civita."Nel pomeriggio alle ore 17,30 ci sarà il consiglio comunale dei bambini.Domani si svolgerà un'assemblea a Pratola Peligna alle ore 18.00 e mercoledi' dedicheremo la giornta all'organizzazione della manifestazione dell'Aquila.Rivolgo un appello anche agli esponenti locali del PD, che in questi giorni sono stati latitanti.Il loro silenzio è assordante.Non capiamo perchè una battaglia del genere non debba essere fatta senza un protagonista della politica locale".