
RIVISONDOLI - La deroga si può dare, dipende soprattutto dalle condizioni morfologiche territoriali". Lo ha detto il ministro della Salute Beatrice Lorenzin a margine del laboratorio politico organizzato dalla Fondazione Magna Carta e dal Gruppo europeo del Ppe in corso a Rivisondoli. "Però, un conto è se un punto nascita ne fa 490 al posto di 500 - ha spiegato -, un conto se ne fa 200. È veramente pericoloso, tanto vale partorire a casa con l'ostetrica. Per me non c'è la possibilità di riaprire il discorso, è una responsabilità che si prende la Regione in base ai numeri e al contesto".
"Io vorrei ricordare a tutti - ha sottolineato - che siamo rimasti sconvolti per la morte della piccola di Catania. Quando succedono queste cose proviamo un dramma comune, poi bisogna fare tutto quanto affinché queste cose non si verifichino. Perciò gli ospedali dove nascono i bambini devono essere in sicurezza per i piccoli e per le madri. Questa deve essere l'unica cosa che ci deve guidare nelle nostre scelte".