ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - Sciopero generale della Cgil: "Adesione al 68%, mezzo milione in piazza"- Il Cremlino: "Il cessate il fuoco solo dopo il ritiro ucraino dal Donbass"- Arrestata in Iran la premio Nobel per la Pace Narges Mohammadi - Influenza, curva sale ancora con 700mila casi negli ultimi 7 giorni - "Zona demilitarizzata in Donbass", ma Kiev smentisce. Il Cremlino: "Cessate il fuoco solo dopo il ritiro delle truppe ucraine dal terrirorio"-

news

News in evidenza

NEWS IN EVIDENZA - Via libera dell'Ue al blocco indeterminato degli asset russi. L'Italia: "Questo voto non ne determina l'uso"

ULTIME NOTIZIE DALLA REGIONE

ULTIM'ORA Famiglia nel bosco, una maestra di Palmoli è disponibile per le lezioni a domicilio- "Fondi Pnrr per la salute fermi", allarme delle opposizioni in Consiglio regionale - CalendEsercito 2026 presentato in Abruzzo, immagini e parole celebrano il giuramento - Cucina italiana patrimonio Unesco, lo chef Niko Romito: "Risultato straordinario"- Sciopero generale, si mobilita la Cgil Abruzzo Molise, manifestazione all'Aquila - Celebrate all'Aquila le nozze del professore detenuto 75 giorni in Albania -

Sport News

# SPORT # Verso Pescara-Frosinone: Tsadjout da valutare, in preallarme Tonin - Pescara calcio: ripresa dei lavori, col Frosinone senza lo squalificato Olzer - Serie B Bari - Pescara: 1 - 1. Pescara calcio: squadra viva, a Bari grande prova di carattere - Mondiali 2026, Canada, Svizzera e Qatar i rivali dell'Italia se qualificata -

IN PRIMO PIANO

L'AQUILA: SCIOPERO GENERALE CGIL

L'AQUILA VIDEO - "Manifestazione oggi a L'Aquila della Cgil Abruzzo Molise a L'Aquila. Una mobilitazione che unisce salari...

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

FACEBOOK LIVE - LE DIRETTE STREAMING DI CENTROABRUZZONEWS

martedì 31 marzo 2015

ENIO MASTRANGIOLI"CARO PD, ADDIO".

SULMONA - "Con molta amarezza e rincrescimento personale, dopo un travaglio sofferto e doloroso comunico la mia uscita dal Partito Democratico.Non mi sarei mai aspettato di dover fare una scelta simile dopo una vita dedicata all’impegno politico e di Partito, con passione, dedizione e disinteresse come da tanti riconosciuto; ma ci sono dei limiti oltre i quali non è possibile andare, pena il soffocamento della propria dignità e il divenire passivamente complice di prassi, metodi, scelte e comportamenti inaccettabili"si legeg in una nota giunta in redazione a firma del consigliere provinciale Enio Mastrangioli."Sono note a tutti le mie perplessità circa un modo di concepire  e gestire il PD in questi ultimi anni,
in particolare l’eccessiva cristallizzazione in correnti e aree di pensiero, aventi caratteristiche più di spazi di potere che laboratori di idee. Spazi utili, spesso, a garantire facili posizioni di potere e rappresentanza, nel Partito e negli Enti, al di fuori dei quali non c’è spazio per le persone che intendono mantenere una propria autonomia di pensiero e di critica.
A queste perplessità si aggiungono le forti contrarietà espresse in occasione della composizione delle liste e delle alleanze alle ultime elezioni regionali,  la non condivisione del provvedimento di Giunta Regionale di esclusione della quasi totalità del territorio peligno e sangrino dalle aree degli aiuti europei, fino all’ultima vicenda della soppressione del Punto Nascita di Sulmona.
Nonostante tutto ho continuato ad avere speranza in un  possibile cambiamento di metodi e prassi, raccogliendo l’invito dei molti amici a non abbandonare, a non interrompere un cammino iniziato circa 45 anni fa e mai interrotto per voltagabbanismo o  interessi personali con 13 anni di Sindaco di Raiano, devolvendo per circa otto anni il cinquanta per cento della propria modesta indennità mensile ad un Fondo Sociale Comunale.
Purtroppo le modalità seguite per affrontare le elezioni provinciali di secondo livello, previste per gli inizi di maggio, hanno pienamente confermato ed aggravato le ragioni di un malessere personale, che poi non riguarda solo il sottoscritto.
Veniamo a conoscere negli ultimi giorni, infatti, che da mesi è andato avanti un ragionamento tra tre o quattro persone circa l’indicazione di un candidato alla carica di Presidente della Provincia, fino al raggiungimento di un accordo alcuni giorni fa tra i Sindaci delle tre città maggiori di L’Aquila, Avezzano e Sulmona, con un ruolo di raccordo svolto da Giovanni Lolli.    
Oltretutto con una iniziativa, per quanto riferito, partita dalle Valle Peligna e specificatamente dal Sindaco di Sulmona.
Il tutto senza che gli organi provinciali e zonali del Partito fossero stati interessati da una discussione preliminare libera, trasparente e alla luce del sole, utile ad inquadrare le problematiche, a stabilire gli obiettivi, a valutare criteri e procedure democratiche per la scelta anche degli uomini o donne al quale affidare ruoli di responsabilità.
Nel corso di questi mesi, oltretutto, nessuno ha sentito il dovere di coinvolgere, ascoltare, i componenti dei gruppi consiliare uscenti del Partito Democratico, sia per avere da loro un quadro dello stato dell’arte e delle problematiche in essere e di prospettiva in Provincia, sia per verificare l’eventuale disponibilità di singoli Consiglieri a candidarsi alla carica di Consiglieri Provinciali o di Presidente come la Legge Del Rio prevede in sede di prima applicazione.
Occasione, comunque, utile sia per rivolgere loro critiche o semplicemente ringraziarli per il lavoro svolto nei cinque anni.
Niente di tutto questo, come a dire non “siete nulla”…. anzi meno di nulla perché non meritate nemmeno un passaggio di pura facciata.
Di fatto degli “utili idioti” che in questi anni sono solo serviti a coprire una responsabilità per conto di altri che sarebbero dovuti rimanere al loro posto perché a tal fine eletti, come Stefania Pezzopane e Giovanni Lolli, ma che subito dopo le elezioni hanno preferito percorre altre strade, incarichi e ruoli, certamente più interessanti di quello di minoranza all’interno del Consiglio Provinciale.
Ruolo che è stato svolto da altri con serietà, dedizione, assiduità e competenza, con l’assurdo di ricevere, al termine del mandato, apprezzamenti e riconoscimenti dagli avversari, ammettendo anche da parte loro che forse avrebbero dovuto ascoltarci di più in diverse vicende, mentre si è del tutto ignorati dalla propria parte.
Anche la persona più a digiuno di politica può capire che qui non si tratta di eventuali ambizioni personali di chicchessia, tantomeno del sottoscritto, come alcuni hanno voluto insinuare e altri insinueranno, ma piuttosto e centralmente del rispetto delle persone in quanto tali e della loro dignità, oltre alla legittimità di garantire pari opportunità di partenza per tutti.
Persone che non possono essere considerate utili fino a quando servono e poi essere scaricate o peggio ancora ignorate quando non servono più. Ancor più grave quando ciò avviene per decisione di poche persone e senza mandato degli organismi di Partito. Di un Partito che ha fatto delle Primarie la regola fondamentale democratica per la scelta dei ruoli di maggior rappresentanza.
La conseguenza è che non si può rimanere in un Partito simile, democratico solo nella sigla, poiché significherebbe accettare passivamente tali metodi; divenire complice di un sistema di democrazia interna, che, in questa provincia, ha ancora i tratti  culturali di un approccio tipico di una vecchia e conosciuta nel tempo  cultura “stalinista”.
Nel merito, a prescindere dalla soluzione e persona individuata, ci si dice che la proposta e la scelta effettuata è una grande opportunità, un investimento, per la Valle Peligna, un riconoscimento che ci viene dagli aquilani e marsicani, “un grande evento pertanto da apprezzare e da non inficiare con atti di natura diversa”, considerati una minaccia all’unità del Partito e della Valle Peligna.
Tutto vero, ma non esageriamo, non prendiamoci e non prendiamo i cittadini del tutto in giro, perché l’investimento ha una durata di due anni, cioè fino alla scadenza del mandato del Sindaco di Pratola, e nel 2017 né il Comune di Pratola né quello di Sulmona, per quanto previsto dalla Legge Del Rio, potranno concorrere alla carica di Presidenza che tornerà  all’aquilano o alla Marsica.
Un investimento, oltretutto, di un Ente in pre-fallimento e non in crescita, per cui vi ringraziamo per questo investimento, ma se volete bene alla Valle Peligna gli investimenti fateli in occasione delle Elezioni Regionali e di quelle Politiche.
Nel frattempo salvate il Punto Nascita di Sulmona, fate rientrare tutto il territorio della Valle Peligna nelle aree beneficiarie degli aiuti europei e sbloccate i Fondi FAS per gli Enti Pubblici.
Con il presente comunicato stampa restituisco al Segretario Nazionale la Tessera PD del 2014.
                               Enio Mastrangioli
               Ex Capogruppo PD Provincia dell’Aquila


CENTROABRUZZONEWS

centroabruzzonews : SULMONA

stampa la pagina