SULMONA - Amministratori, sindacalisti, ordini professionali e semplici cittadini si sono dati appuntamento questo pomeriggio a Sulmona nella sala consiliare per fare il punto della situazione sulla chiusura del punto nascita.Ci sarà un ricorso al Tar contro la decisione di chiudere il punto nascita di Sulmona.Per ora sarà seguito un percorso istituzionale e nel caso non ci fossero risultati positivi ci si riserva di manifestare davanti alla regione e anche eventualmente di proclamare uno sciopero generale del comprensorio con una grossa manifestazione. "Io ritengo che dobbiamo continuare a lavorare in modo serio e quindi faccio un appello a tutti i sindaci affinchè si facciano parte attiva con i consiglieri regionali di riferimento, per la risoluzione che verrà presentata domani in consiglio regionale"ha detto il Sindaco Peppino Ranalli in conclusione dell'assemblea pubblica.
"Io sono convinto che dobbiamo continuare a chiedere l'incontro con il ministro Lorenzin e portare in quella sede le nostre motivazioni che abbiamo già portato al comitato tecnico regionale e che non sono state prese in considerazione e fare in modo di convincere sia il presidente della regione che l'assessore al ramo di formulare una richiesta di deroga da richiedere direttamente al ministro della salute.Continuiamo il nostro percorso anche manifestando con forza il nostro diniego e la nostra posizione.Ci riserviamo di fare un altro incontro con i sindaci e le forze politiche per stabilire la data di una manifestazione pubblica nel momento in cui queste nostre richieste non venissero accolte.Tutti i contributi dei numerosi presenti, che sono emersi questa sera e che potranno essere dati nei giorni futuri sono ben accetti e dovranno essere recapitati alla segreteria del sindaco, in modo da poter arricchire quella documentazione da poter presentare al ministro".Giovedi' mattina, ha ricordato il Sindaco si svolgerà alle ore 07,30 davanti al presidio dell'ospedale di Sulmona una diretta con il TG3 regionale.All'assemblea era presente anche il consigliere regionale Andrae Gerosolimo, che ha ribadito la sua posizione davanti a tutti, chiaramente contraria alla chiusura del punto nascita di Sulmona e che anche i consiglieri regionali Pietrucci e Berardinetti appoggeranno la risoluzione e sono pronti domani a votarla in aula.