(video) CLICCA QUI
PRATOLA PELIGNA - Si è ripetuta ieri sera la suggestiva fiaccolata che ha illuminato nella notte il sentiero sul Morrone in occasione della 720^ Perdonanza Celestiniana.In 80, fedeli, cittadini, madri e padri, hanno partecipato alla toccante e suggestiva iniziativa con l'accensione del “Fuoco del Morrone” e l'avvio del Cammino del Perdono.Dall'eremo i tedofori sono giunti alla chiesetta di San Pietro nella frazione di Bagnaturo, dove si è tenuta la cerimonia della firma della pergamena della Perdonanza.Quest'anno hanno partecipato anche due bimbe di circa otto mesi Antonella e Anna con i loro genitori.Un cammino intriso di preghiera, speranze e storia che è tornato per la sua 31^ volta.
Presenti il parroco di Bagnaturo Don Andrea, il sindaco di Pratola Peligna Antonio De Crescentiis, la vice presidente della Provincia dell'Aquila Antonella Di Nino, che ha percorso il tracciato insieme a tutti gli altri tedofori, il presidente dell'Associazione
Celestiniana Giulio Mastrogiuseppe, l'assessore del comune di Pratola Costantino Cianfaglione, il consigliere comunale dell'Aquila Stefano Palumbo, il consigliere comunale di Sulmona Fabio Ranalli e naturalmente Padre Quirino Salomone e Florio Panti, del Centro Internazionale Studi Celestiniani.Il Fuoco del Morrone arriverà all'Aquila come da tradizione il 23 Agosto.Nell'edizione della Perdonanza 2014, l'ultimo dei tedofori sarà un giovane arabo-palestinese abitante in Israele ad Acri di religione cattolica di rito orientale.Il giovane leggerà la "Nuova bolla del Perdono Celestiniano"."E' un messaggio di pace e di perdono a tutti i popoli della terrà che verrà inviato da Piazza Duomo"ha ricordato Floro Panti."Per lanciare un messaggio di perdono oltre il nostro territorio, oltre la nostra cultura, verso paesi diversi, lingue e culture diverse, abbiamo bisogno di essere credibili, di essere un popolo e una civiltà che è capace di avere una magnanimità per superare delle difficoltà"ha detto padre Quirino Salomone."Un popolo come il nostro che ha la fortuna di avere una storia entro cui si trova per appartenenza ad una cultura e ad una tradizione, se non è questa la gente di perdono come fa poi ad esportare e a
raccomandare ad un altro il perdono"ha detto padre Quirino in relazione al progetto per far diventare il messaggio Celestinano un patrimonio dell'umanità (Unesco) "Se ci sarà questo riconoscimento, ben venga ma deve avere un fondamento di credibilità.Esportare un messaggio che non funziona neanche in casa tra di noi è un punto interrogativo.Deve prima funzionare tra noi.Che vogliamo esportare ipocrisie"ha aggiunto."San Pietro Celestino pensaci tu"ha esclamato padre Quirino ."L'amore ha bisogno di correzioni ogni giorno e si chiama perdono.Se c'è questa riconciliazione allora Celestino intercede e vi benedice, altrimenti Celestino non viene alla festa.Celestino non si presta al doppio gioco"ha aggiunto."Operate il bene, ma quando non è possibile c'è bisogno di riconciliarci.Abbiamo il mezzo del perdono che continuamente ci riabilita ad una vita serena e gioiosa"ha sottolineato padre Quirino Salomone.Oggi pomeriggio alle ore 16,30 la fiaccola ripartirà alla volta di Sulmona, dove alle ore 19,00 si terrà una cerimonia con l'arrivo del Fuoco, omaggio delle autorità al monumento e deposizione corona di fiori.Poi alle ore 19,30 l'indirizzo di saluto del Presidente dell’Associazione Celestiniana Sulmona, gli nterventi delle autorià di Sulmona, Pratola Peligna e L’Aquila, presso la Rotonda di San Francesco della Scarpa.Domani il tragitto della fiaccola proseguirà per Pratola Peligna per poi proseguire nei prossimi giorni verso L'Aquila.
"Come ormai da oltre trent'anni, la fiaccolata di avvio della Perdonanza
Celestiniana che ha rinnovato il legame tra le comunità peligne ed aquilane nel nome di
Celestino V.Un ringraziamento va a tutti i numerosi partecipanti che hanno contribuito alla riuscita
dell'iniziativa, al Movimento Celestiniano dell'Aquila, all'Associazione “Corfinio ONLUS”, al
gruppo abruzzese della DSC (Dottrina Sociale) ai soci della celestiniana, in particolare a
Tonino Moschetta, Peppino Leombruni, Mario Tirino per il loro speciale impegno.
Una serata bella, diversa e pervasa da uno spirito autentico per le numerose presenze e per le
oltre cento persone che hanno percorso il tratto di sentiero scosceso dall'Eremo di Celestino
fino alla chiesetta rurale di San Pietro a Bagnaturo di Pratola Peligna. Forti e toccanti sono
state le parole di Padre Quirino Salomone, fuori dai formalismi e dalla retorica quelle dei
rappresentanti delle istituzioni intervenuti: il consigliere comunale Basile in rappresentanza
del Comune dell'Aquila, il consigliere Fabio Ranalli per Sulmona, la vice-presidente Di Nino
per la Provincia dell'Aquila, Antonio De Crescentiis per Pratola Peligna, unico sindaco
presente. Stasera il fuoco si sposterà dalla chiesetta di San Pietro alla cattedrale di S. Panfilo
a Sulmona, dopo il corteo che attraverserà la città per rendere omaggio al monumento sito in
Corso Ovidio".
Il Presidente
Giulio Mastrogiuseppe
ULTIME NOTIZIE DALLA REGIONE
Sport News
IN PRIMO PIANO
ROMANTICA 2025: SUCCESSO A BUGNARA PER LA XIX EDIZIONE
BUGNARA - "E' tornata ieri 2 agosto 2025 a Bugnara, incantevole borgo della Valle Peligna e membro del prestigioso club dei Borgh...
TOP NEWS
TOP NEWS REGIONE ABRUZZO