SULMONA - "Buttare il prontuario e ascoltare la città" , é questo il messaggio che il Consigliere Comunale Alessandro Lucci vorrebbe indirizzare a questa Amministrazione riguardo il taglio degli alberi di Via Aldo Moro, dimenticando però che sicurezza e normative devono essere le linee guida del buon fare amministrativo. Per sicurezza e normative si intende la presenza di un manto stradale e di marciapiedi senza avvallamenti e dossi dovuti alla radici, idonei al passaggio dei veicoli e dei pedoni senza pericoli ed alla facile percorribilità dei diversamente abili. Il progetto prevede infatti la risistemazione di strade e marciapiedi e la sostituzione dei pini marittimi con alberi più consoni al territorio e soprattutto più interni nel giardino, al fine di evitare in futuro il ripetersi del problema.
Si vuole sottolineare però che se da una parte il consigliere invita l'amministrazione a buttare il prontuario del buon geometra nei lavori pubblici, la stessa invita a sua volta il consigliere a fare buon uso del manuale del buon ambientalista nonché buon amministratore, aperto e richiuso, a fasi alterne. Infatti non si capisce il motivo per quale il Consigliere che tanto si decanta vicino alle tematiche ambientali, sia stato l'unico ad esprimere voto contrario all'ordine del giorno del 28 Luglio scorso sulla chiusura del centro storico in Consiglio Comunale ( a quanto pare é favorevole ad un Centro Storico aperto alle macchine h24 e poco fruibile dai turisti ), oppure sia stato l'unico a votare contro sul regolamento del controllo analogo propedeutico a risolvere una volta per tutte la questione del problema rifiuti, oppure, ancora peggio, abbia votato contrario, insieme alla maggior parte dei consiglieri di opposizione, all'ultima variazione di bilancio che permetteva di reperire risorse economiche per l'apertura del Parco Fluviale, oggi polmone verde riaperto da questa amministrazione e frequentato giornalmente da giovani e famiglie per trascorrere qualche ora di fresco e di relax, precludendo le passeggiate che tanto il Consigliere auspica nel suo comunicato. In attesa di capire quale sia la sua reale posizione e visione sui veri a vari problemi, si invita quindi il consigliere ad una maggiore coerenza tra affermazioni giornalistiche e prese di posizione in Consiglio Comunale, almeno per un minimo di onestà intellettuale da avere nei confronti della città che noi tutti amiamo, salvaguardiamo e cerchiamo di sviluppare senza strumentalizzazioni inutili".
Valerio Giannandrea
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