POPOLI - Venerdì 15 agosto alle ore 21:30, a Popoli (Pescara), in Piazza della Libertà, ci sarà l’atteso concerto del cantautore FABIO CONCATO. La serata, che è inserita nel calendario degli appuntamenti del “Ferragosto popolese”, è organizzata all’associazione culturale Nomadi Fans Club “Un giorno insieme” di Sulmona e dal Comune di Popoli. L’ingresso è gratuito.In occasione della serata saranno raccolti fondi per la Croce Rossa, che sarà presente in piazza con alcuni stand. Per informazioni sulla serata si può contattare il 389 9737620 oppure scrivere a premiodaolio@email.it
“L’amministrazione comunale”, ha dichiarato l’assessore alla cultura del Comune di Popoli, Giulia La Capruccia, “anche per l’anno in corso, come da tradizione, organizza per il Ferragosto un concerto di grande qualità con un artista di spicco della musica italiana. Ogni iniziativa del cartellone estivo 2014 vuole essere un momento attrattivo del nostro territorio ricco di superba bellezza storica e naturalistica, così come di valorizzazione della sua immagine turistica. La musica ha anche la grande capacità di aggregare, emozionare e regalare sogni. Il nostro obiettivo è anche quello di continuare nel percorso intrapreso due anni or sono, che vede la musica e la solidarietà incontrarsi in un “abbraccio” ideale il cui fine è quello di unificare l’aggregato umano attraverso un messaggio positivo e ricco di speranza. Il concerto di Fabio Concato avrà come soggetto beneficiario della raccolta fondi la sezione di Popoli della Croce Rossa Italiana”.
Fabio Concato è una delle più belle certezze della nostra musica d'autore. Nel corso degli anni, ha saputo ritagliarsi uno spazio importante per le sue canzoni, narrando in modo molto personale le piccole grandi storie della quotidianità. Nostalgie, ricordi, speranze, rivelazioni e confessioni appena delineate, lampi d’allegria contagiosa e momenti di grande tenerezza popolano il mondo delle sue canzoni, simili a foto, illustrazioni e annotazioni in un diario della memoria che è sempre riuscito a fare breccia sia nell'immaginario che nella sensibilità del pubblico. Nasce a Milano, il 31 Maggio 1953, in una famiglia ricca di stimoli culturali e musicali: la madre è giornalista e stimata poetessa, il padre ottimo chitarrista e noto autore e divulgatore della musica jazz. Nel 1965 forma con il fratello maggiore il suo primo gruppo rock. Dopo alcuni dischi, nel 1982 pubblica l’album omonimo “Fabio Concato”. E’ un successo e il brano "Domenica bestiale" – ancora oggi tra i più programmati in radio – conquista e seduce il grande pubblico, diventando così la prima pietra miliare nella produzione musicale dell’artista. È l'avvio di una fase artistica molto fortunata, che prosegue nel 1984 con "FABIO CONCATO", album che conquista il doppio disco di platino e rende popolari canzoni come "Guido piano", "Rosalina", “Sexy Tango”, “Ti ricordo ancora” e "Fiore di maggio", veri punti di riferimento nella musica d’autore italiana. "SENZA AVVISARE" (1986), disco d'oro già in prenotazione, lo conferma tra i migliori della nostra musica d’autore. Nel 1988 Concato pubblica il singolo "051/222525", con i proventi destinati a mantenere in vita il servizio del “Telefono Azzurro”, allora minacciato di chiusura, un pezzo drammatico di straordinaria forza.
Nel 1990 esce un nuovo album, "GIANNUTRI", che Concato registra a Parigi sotto la guida di Phil Ramone (famoso produttore americano per le più grandi rockstar, da Paul McCartney a Billy Joel ed Elton John): un disco di caratura internazionale, ispirato alla bellissima isola del Tirreno. Ancora un grande successo sospinto da piccoli grandi capolavori come “Speriamo che piova” e “Gigi”.
Una raccolta di successi datata 1991, "PUNTO E VIRGOLA", separa "Giannutri" dal suo successore, l'album del 1992 "IN VIAGGIO", nel quale sono pubblicate “Giulia”, “E’ festa” e l’intensa “Canzone di Laura” che Concato scrive con Pino Daniele. Nel 1994, preceduta dall'uscita del singolo "Troppo vento", esce la raccolta "SCOMPORRE E RICOMPORRE", una rilettura dei brani cui l'artista milanese è maggiormente legato realizzata con nuovi arrangiamenti strumentali e vocali. Il decimo album di studio, “BLU”, esce nel 1996, prodotto dal tastierista della PFM Flavio Premoli. Tra le canzoni: “O bella bionda”, “Ciao amore” e “Bella Italia”. Nel 1999 è la volta di "FABIO CONCATO", un nuovo album di inediti con gli arrangiamenti di Maurizio Fabrizio. impreziosito dalla presenza di un duetto con Josè Feliciano, nel brano "M'innamoro davvero".
Nel 2001 esce l’album "BALLANDO CON CHET BAKER" arrangiato da Pier Carlo Penta e da Bruno Zucchetti, in cui è pubblicato il brano “Ciao Ninìn” presentato al “Festival di Sanremo”, prima partecipazione di Fabio Concato alla kermesse. È del 2003 “VOILÀ”, il primo “Concato-live”, nel quale, oltre al bellissimo inedito brano omonimo, alcuni grandi successi vengono intensamente re-interpretati e impreziositi in duetti con Anna Oxa, Lucio Dalla, Samuele Bersani e Stefano Di Battista.
Nel 2006 Fabio incontra Claudio Dentes, tra i più noti produttori italiani (“Elio e le Storie Tese”, Carla Bruni e i Pitura Freska, sono alcuni degli artisti con cui ha lavorato) e decidono di rivisitare i successi di Concato e, contemporaneamente, di lavorare ad un nuovo progetto artistico. A questo punto Fabio manifesta anche la volontà di tornare ad occuparsi di Telefono Azzurro. Dopo un incontro con il Professor Caffo (Presidente dell’Associazione Telefono Azzurro) nasce “AZZURRO & CONCATO” (2007), la raccolta dei suoi brani di maggior successo arrangiati in una nuova veste, distribuito e venduto in edicola, in abbinamento al Magazine del Corriere della Sera, il cui ricavato è devoluto a sostegno dei progetti dell’associazione. Sempre nel 2007, partecipa per la seconda volta, raccogliendo ottime critiche ed un notevole successo di pubblico, al “Festival di Sanremo” con il brano “Oltre il giardino”, uno straordinario esempio di perfetto equilibrio tra la denuncia (la piaga sociale dell’espulsione dal mondo del lavoro dei cinquantenni) e la rabbia poetica per una prospettiva futura di speranza e ancora degna di esser vissuta.“OLTRE IL GIARDINO” è anche il titolo dato al cofanetto (doppio cd) in cui un’ampia selezione dei successi viene rivisitata e riletta in nuovi, coraggiosi e provocanti arrangiamenti, oltre ad un secondo inedito, “La ballata del mostro”.
Annunciato da due singoli, “Tutto qua” e ora in radio “Un trenino nel petto”, il 20 marzo 2012 Fabio Concato pubblica, a distanza di ben 11 anni dal precedente, un nuovo album di inediti “TUTTO QUA”, scritto e realizzato nel tempo, con calma, dove la grande vena compositiva e narrativa è intatta e le nuove canzoni continuano a raccontare storie personali e, al tempo stesso, facilmente condivisibili con il grande pubblico.
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