ha visto protagonisti intorno ad un tavolo, in Prefettura, enti e istituzioni coinvolte dopo l’incendio nello stabilimento di gomme Adria Spa. <Mentre dalla Regione, rappresentata dall’Arta, hanno inviato una nota con cui si
“sospende l’esercizio dell’attività dell’Adria”, da parte nostra, dopo le rassicurazioni della Asl di aver agito, nell’immediatezza del rogo, con le prescrizioni corrette, per un eccesso di zelo che in questi casi, comunque non è mai troppo, abbiamo stabilito l’inibizione del raccolto di eventuali siti agricoli che si trovano almeno a 500 metri di distanza dal capannone. Inoltre, per quei terreni coltivati che dovessere trovarsi oltre i 500 metri, il suggerimento è di lavare bene frutta e verdura. E’ improbabile, vista la zona prevalentemente industriale, che da quelle parti ci siano dei siti coltivati ma, nella eventualità, queste sono le regole da rispettare.>. Intanto, si comincia a pensare a come bonificare l’area. <Per vedere come e quando muoverci – conclude Cianfaglione – ci incontreremo la prossima settimana. Si deve fare in fretta certo, ma soprattutto si deve fare bene per evitare che situazioni del genere possano ripetersi. La guardia da parte nostra, continua a restare alta>.
Il vice sindaco di Pratola Peligna
Costantino Cianfaglione