RAIANO - "A pochi giorni dalle elezioni regionali l’amministrazione comunale di Raiano alla svelta ha seguito la giunta Chiodi prorogando in modo illegittimo l’affidamento della gestione operativa della Riserva naturale regionale Gole di san Venanzio alla associazione “Ambiente e\è vita”. LA PROROGA, di 5 ANNI, DURA Più DEL DOPPIO DEL PERIODO ORDINARIO INIZIALE, 2 ANNI. Una proroga del valore di oltre 600.000 € senza nessuna emergenza che la giustifica. Si impedisce di fatto la valutazione dei cittadini e del prossimo consiglio comunale sull’operato di chi ha gestito la riserva, senza uno straccio di valutazione su quanto operato, senza la trasparenza che un periodo così lungo avrebbe correttamente richiesto, non garantendo i livelli occupazionali"si legge in una nota giunta in redazione.
" Questi sono i fatti che ad “Ambiente e\è vita” non piacciono (chissà perché ?), tanto che ha scelto di intervenire nella discussione politica ed amministrativa circa la gestione della riserva con un volantino inopportuno nel metodo ed inesatto nel merito: “Ambiente e\è vita”, che ormai sostituisce l’amministrazione comunale, che cos’è? Un gestore della Riserva, un direttore della Riserva o il padrone della Riserva? è una associazione o un partito?
“Ambiente e\è vita” beneficia di centinaia di migliaia di euro di soldi pubblici ed avrebbe dovuto chiedere un confronto pubblico nella sede formale del Consiglio Comunale prima dell’ affidamento e non dopo! In quella sede il soggetto operativo della riserva avrebbe dovuto rendere conto dell’attività svolta: sarebbe stata evidente la scarsità dei risultati, peraltro sotto gli occhi di tutti. Grave e preoccupante è l’indifferenza con cui chi amministra si lascia comandare da chi dovrebbe essere controllato: sono stati trattati con sufficienza e menefreghismo perfino i numerosi e denunciati casi di sciatteria e vandalismo ai danni della riserva e di suoi luoghi storici: anche questo ha formato oggetto di valutazione positiva dell’amministrazione comunale? Può darsi, ma era preferibile una valutazione pubblica, chiara e trasparente dei fatti.
Solo a cose fatte “Ambiente e\è vita” si ricorda della uguaglianza dei cittadini e del confronto pubblico. Che bravi!! Allora alle parole seguano i fatti. Chiediamo seriamente il rispetto vero della parità di trattamento tra i cittadini: chiediamo all’amministrazione comunale di revocare l'affidamento illegittimo e riaprire il bando, di valutare pubblicamente, in modo chiaro e trasparente la gestione della riserva (per favore dateci un resoconto realistico e non retorico del'attività svolta) di fissare la durata massima di eventuali proroghe per un tempo uguale a quello dell’iniziale affidamento. Una volta tanto l’amministrazione provi a tutelare l’interesse pubblico e non quello di partito: finora non c’è riuscita ma c’è sempre una prima volta….."
Il segretario del circolo PD Raiano, Massimo Di Bartolo
IDV Salvatore Del Boccio
SEL Giovanni Salutari
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