SULMONA - Durante il consiglio comunale di oggi convocato in seduta pubblica straordinaria i
consiglieri Alessandro Pantaleo e Luigi Santilli si sono accomodati sui banchi della minoranza in consiglio comunale. La seduta di stamattina si è aperta con una polemica tra Santilli e il presidente del consiglio Franco Casciani sul mancato funzionamento della sua postazione in aula relativamente al microfono e al nome. Entrambi infatti mancavano
(video).
Successivamente il presidente Casciani ha ricordato l'invito inviato al presidente della Regione Luciano D'Alfonso che non era presente in aula poichè impegnato in Molise per la visita del papa.Poi il consiglio ha proceduto all'approvazione dei verbali delle deliberazioni adottate nel Consiglio Comunale del 23.05.2014, ha approvato l'emendamento
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| Santilli e Pantaleo sui banchi della minoranza |
sull'acquisizione di beni dello Stato, a titolo non oneroso, ai sensi della normativa sul Federalismo Demaniale, relativi alla base logistica di Fonte d'Amore, della Caserma Cesare Battisti ecc.Poi è stata toccata la delicata questione del controllo analogo sul Cogesa , per l’affidamento del servizio.Questi erano in punti in discussione: Approvazione Regolamento delle attività di indirizzo e controllo sulle società controllate e partecipate da parte del Comune di Sulmona; Approvazione schema di convenzione per l'esercizio del controllo analogo congiunto sulla Società COGESA s.p.a. da parte dei Comuni soci, ai sensi dell' art. 30 d.lgs. 267/2000.L'Assessore Stefano Goti ha proceduto a stilare un dettagliatoi resoconto sulla stato di fatto del servizio di raccolta dei rifiuti, giudicandolo mediocre."La responsabilità di questo stato di fatto è dovuta all'incapacità e alla mancanza di coraggio delle precedenti amministrazioni e nella mancata esternalizzazione dei servizi"ha detto Goti.L'assessore Goti ha poi ricordato che il comune spende circa 3,5 milioni di euro per quanto
riguarda la raccolta dei rifiuti, il conferimento, la differenziata, l'indifferenziata lo spazzamento ecc.Nel merito è entrato il consigliere di minoranza Luigi La Civita che pur d'accordo sul favorimento del servizio al Cogesa non è apparso convinto dalle modalità usate."La maggioranza ha compartecipato a questa situazione ed ha assunto in 12 mesi un atteggiamento ambiguo pur essendo a conoscenza dell'emergenza rifiuti"ha detto La Civita accusando loperato della giunta Ranalli."Voi avete una grossa responsabilità per il ritardo.Nessuno vi puo' perdonare l'inefficenza che continuate ad alimentare"ha sottolineato La Civita.Al termine dopo un lungo dibattito il provvedimento è stato approvato con il voto contrario di Alessandro Lucci."Bisogna votare atti concreti"aveva detto Lucci durante il dibattito in aula."Il riciclo dei rifiuti è una cosa seria ed è un vero problema.Ci si deve muovere in questo senso"ha aggiunto Lucci
(video discussione tra Santilli e Casciani)
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Si è passati poi alla questione Cogesa. L’assessore ai servizi ambientali Stefano Goti ha illustrato insieme le delibere sul regolamento delle attività di indirizzo e controllo sulle società controllate e partecipate e sullo schema di convenzione per l’esercizio del controllo analogo congiunto sul Cogesa. In merito al servizio rifiuti da parte dell’assessore Goti sono state lanciate accuse di immobilismo alle passate amministrazioni. “Si scontano inefficienze – ha detto – perché c’è stata incapacità amministrativa negli ultimi dieci anni in quanto non si è avuto il coraggio di esternalizzare il servizio. Ora ne paghiamo le conseguenze”. Queste accuse alle precedenti amministrazioni per Luigi La Civita di Forza Italia sono però un’arma a doppio taglio per il sindaco in quanto “nel 2012 Ranalli quando era all’opposizione – ha ricordato – voleva imporre all’allora amministrazione Federico di esternalizzare il servizio attraverso una gara europea e nel 2011 votò contro la trasformazione del Cogesa da Srl a Spa. Negli anni passati Ranalli ha fatto del tutto per non far crescere l’azienda. Da parte sua ci sono ora contraddizioni”. La Civita ha fatto presente inoltre che sarebbe stato corretto, prima di arrivare in consiglio, portare il controllo analogo all’attenzione degli altri Comuni per non correre il rischio di cancellare tutto. Luigi La Civita si è dunque dichiarato favorevole all’affidamento al Cogesa ma contrario alle modalità portate avanti dalla maggioranza. In merito ai ritardi accumulati negli anni sull’esternalizzazione del servizio, l’esponente di Forza Italia ha sostenuto che l’attuale maggioranza in dodici mesi non ha fatto altro che compartecipare alle lentezze. Per la maggioranza è intervenuto Alessio Di Masci del Pd che ha difeso il sindaco Ranalli sui suoi atteggiamenti negli anni precedenti quando era all’opposizione. “Ranalli – ha detto Di Masci – probabilmente aveva avuto delle perplessità dal punto di vista tecnico ma ora va ringraziato se vengono compiuti altri passaggi che porteranno all’esternalizzazione”. La minoranza, pur contestando il fatto che non si è provveduto a far condividere il controllo analogo agli altri Comuni, ha votato a favore al fine di non ritardare ulteriormente i passaggi che dovranno portare all’esternalizzazione del servizio. Solo Alessandro Lucci di Sbic ha espresso voto contrarrio. Il punto è così passato a maggioranza.
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