PRATOLA - Nell'ambito dei festeggiamenti di Maria SS. della Libera ieri si è svolta ieri sera la seconda edizione della rievocazione storica del ritrovamento del quadro della madonna della Libera.La drammaturgia della rievocazione è stata scritta da Rosa Carducci promotrice della manifestazione insieme a Luca Colaiacovo.In particolare è stata rappresentata la disputa che avvenne nel 1540, per il trasporto proprio dell'effigie, tra l'abate di Santo Spirito a Maiella dei Celestini il vescovo di Sulmona Valva e il procuratore della Chiesa Matrice di Pratola Peligna.
Ci fu una vera e propria disputa su dove collocare l'effigie e la leggenda ci racconta che il carro trainato dai buoi si fermò proprio dove oggi sorge il Santuario.Lo scorso anno durante il percorso di fede appartenente proprio ai Celestini, in cui rientra anche la Chiesa della Madonna della Neve da dove è partito il corteo, i buoi si sono fermati a metà percorso e non hanno voluto più procedere malgrado i tanti tentativi di farli camminare da parte del proprietario."Non erano abituati al clamore, alla gente e
ai flash"spiegarono i proprietari che non nascosero la propria delusione.Ma quest'anno tutto è filato liscio, i buoi provenienti da Collecorvino, non hanno esitato e la manifestazione della rievocazione si è svolta nel miglior dei modi.Il corteo storico, preceduto da una delegazione del Sestiere di Porta Bonomini di Sulmona è giunto sul sagrato del santuario dove si è svolta la manifestazione con una notevole presenza di pubblico.Il quadro della Madonna della Libera è stato realizzato dall'artista locale Mario Casasanta.Durante la manifestazione si è esibito il coro della Corale Peligna diretto dal Maestro Amleto Ferrelli.Per l'occasione la voce solista era di Maria Irene Carabia.Al violino Sergio Santilli.La voce narrante era di Pietro Leombruni.I modelli per i vestiti usati nella rievocazione sono stati forniti dall'Associazione Hispellum della città di Spello in Umbria e realizzati da un gruppo di sarti locale.Oltre a Rosina Carducci e Luca Colaiacovo, hanno contribuito alla riuscita della manifestazione anche Enzo Margiotta, Giampaolo De Stefanis, Mario Margiotta e Marco Petrella e il gruppo mazzieri."Voglio ringraziare quanti hanno creduto in questo progetto con l'intento di far crescere questa manifestazione negli anni e che possa diventare il fiore all'occhiello del nostro paese"ha detto la Carducci."In modo particolare ringrazio il parroco Don Renato Frappi la mastra Rosita
Cianfaglione, il presidente del comitato festa Maurizio Ferrini e tutti i collaboratori del comitato".Soddisfatto per l'esito della manifestazione anche Luca Colaiacovo."Noi abbiamo deciso, come comitato dello scorso anno, di iniziare questa manifestazione"ha ricordato Colaiacovo."Il nostro obiettivo è quello di incentivarla e migliorarla sempre piu' anno per anno"ha aggiunto l'ex presidente del comitato festeggiamenti della Madonna della Libera.
| l'arrivo del carro con i buoi sul sagrato del santuario |