Infatti con l’evento odierno, che ha coniugato i project work dei giovani studenti del quinto anno e le tesi di giovani laureate, imperniati su particolari aspetti tecnico-scientifici del nostro territorio, hanno promosso le necessarie riflessioni non solo su come migliorare la vivibilità cittadina, ma anche su cosa sia la sicurezza del territorio, potendo anche apportare un valore aggiunto per migliorare la nostra economia. Grazie alla presenza di illustri
docenti Universitari come i professori Mascarucci e Fabietti dell’Università ’G . D’Annunzio’ ( facoltà di Urbanistica) il confronto che si è sviluppato è stato di indubbio interesse e sicuramente sarà di estrema utilità per le nuove iniziative che il Movimento intende organizzare per i prossimi mesi e che interesseranno anche il ‘Polo umanistico’, ma anche le realtà scolastiche dell’Alto Sangro e di Popoli."D’altra parte lo sforzo che il Movimento sta costruendo ormai da qualche anno per affermare una diversa cultura sui temi della coesione territoriale non puo’ prescindere dall’apporto insostituibile della scuola e del mondo giovanile"si legge in una nota giunta in redazione a firma di Gianni Natale."All’invito di dimostrare come i giovani siano sempre in connessione, alla richiesta di mostrare i telefonini, c’è stata una corale alzata di mano. Riteniamo che saranno loro a esemplificare agli adulti, agli amministratori, come si
possa essere vicini e lavorare e progettare insieme, anche a kilometri di distanza sapendo però aggiornarsi ed usare le appropriate tecnologie e ristrutturando, nello stesso tempo i trasporti, tema con cui si cimenteranno, sin dal prossimo anno".