SULMONA - "Vi ringrazio per avermi dato l'onore ma anche la responsabilità di guidare questa regione, la mia regione nei precedenti cinque anni e mezzo".Cosi' ha esordito ieri Gianni Chiodi durante il comizio di Piazza XX Settembre a sostegno della sua candidatura e quella di Sandro Ciacchi alle prossime elezioni regionali."Vi voglio ringraziare perchè certe cose non si dimenticano"ha aggiunto Chiodi tra gli applausi."E' un privilegio straordinario, ma è stata una grande responsabilità.Noi sapevamo che avremo dovuto affrontare una delle regioni piu' complesse del paese, in condizioni disastrose e commissariata dallo stato per la sanità
.L'Abruzzo aveva macerie a livello sanitario.Noi l'abbiamo risanata ed è ora tra le regioni piu' virtuose d'italia"ha sottolineato Chiodi.Vogliamo continuare il nostro lavoro perchè è arrivata ora l'ora dello sviluppo.Questo il concetto ribadito dal governatore
uscente della regione Abruzzo."Siamo ancora tutti quanti qui con le stesse speranze, con la stessa voglia di crescere e di sviluppare il nostro territorio"ha detto il candidato alle elezioni regionali per Forza Italia Sandro Ciacchi."Questo è un partito che ha rappresentato sempre per me e per voi quei valori importanti come la libertà, la parità e la giustizia, dai quali noi non ci siamo mai allontanati.Portiamo nel nostro cuore, quei valori che ci permetteranno nuovamente di vincere nella regione Abruzzo.Torneremo ad amministrare questa regione con i nostri principi e valori fondamentali.Punteremo innanzitutto al mantenimento dei servizi su questo territorio come il tribunale, che non si tocca in maniera assoluta"ha sottolineato Ciacchi."Non possono essere i freddi numeri a decidere i servizi e le necessità .Le opportunità di un territorio non solo sono i numeri, ma vanno considerate le difficoltà orografiche, di collegamento e tutte una serie di cose che vanno tenute in debito conto.Bisogna
mantenere, anzi elevare i servizi sanitari sul territorio attraverso il potenziamento delle strutture sanitarie di base e del pronto soccorso della città di Sulmona e della città di Castel di Sangro.Bisogna potenziarie le linee ferroviarie, non è possibile che da Pescara a Roma occorrono 4 ore di treno.Sono sicuro che con le risorse che si libereranno in virtù della riduzione del debito e quelle che arriveranno dall'Europa questo sarà possibile"ha precisato Ciacchi