
SULMONA - "Intendiamo dare la nostra solidarietà all’iniziativa preannunciata per l’11 gennaio p.v. per la difesa del tribunale di Sulmona e a cui parteciperemo.Contemporaneamente, vogliamo dare anche un apporto costruttivo, sperando sia ben accetto e compreso"si legge in una nota a firma di Gianni Natale presidente dell'associazione Ripensiamo il Territorio."La lotta deve essere portata avanti con un contenuto di contesto progettuale. Ed in questo noi ci permettiamo di offrire ed aggiungere la nostra “lotta”per la costituzione di una massa critica nel Centro Abruzzo, come grande coesione che dia sia il senso della crescita che sta avvenendo sul territorio ponendosi in direzione di una Prospettiva Strategica Unitaria e di vasta area.
Insomma è giunto il momento che si dia forza al solco che stiamo costruendo in tal senso come Movimento e che faccia sinergia reciproca per il nostro futuro che vede non solo il Problema del tribunale, ma anche quello della Sanità, la Scuola, delle infrastrutture, e via dicendo.
Quindi si cominci a parlare del centro Abruzzo e Valle Peligna come un’unica vasta area Unitaria e ciò porti il Sindaco di Sulmona che dovrebbe esserne capofila,
a mettere in atto il suo Programma elettorale e di mandato, con la costituzione di un “Tavolo per la Coesione territoriale” (chiamata Giunta del territorio nel
programma) che cominci a tessere tutte queste problematiche in un’ottica territoriale ampia e non ci faccia andare in giro ognuno disperso e sbriciolato sul territorio
Peligno e del centro Abruzzo. Si recuperi il ritardo e si cominci subito, dal tema del tribunale.
Solo contestualizzando le lotte, compresa la nostra, in un quadro in crescita e più ampio, si darà respiro alle stesse e si offrirà un valido motivo di ripensamento
a chi dovrà prendere queste decisioni, Ministero compreso".
Gianni Natale