L'obiettivo dichiarato del TSA fu quello di aiutare le popolazioni a crescere e diventare migliori.Il teatro stabile fu una grande occasione per tanti giovani attori e registi all'epoca di sperimentarsi e affermarsi anche in Europa"ha ricordato Iannamorelli."Si ritiene che la cultura non porti ricchezza, al contrario - afferma Iannamorelli - la cultura crea ricchezza non solo immateriale ma anche materiale se ovviamente la si sa gestire con intelligenza e accuratezza.Non è
vero, come ha affermato qualcuno, che la cultura non fa <mangiare>, ma al contrario puo' essere un volano per lo sviluppo.La cultura è uno strumento di ricchezza non soltanto perché serve a migliorare le persone, ma serve a creare occupazione"ha sottolinetao Iannamorelli.Poi ha ricordato i numerosi attori che iniziarono a lavorare grazie al TSA e molti attori noti come Gigi Proietti, Giorgio Albertazzi e Piera Degli Esposti che sono passati attraverso il TSA.Il libro è dedicato a Luciano Fabiani tra i fondatori del teatro stabile dell'Aquila.