SULMONA - Si è conclusa oggi la XXXI edizione del Sulmonacinema Film Festival.Tra gli otto film in concorso la giuria presieduta da David Riondino e composta da Italia Gualtieri, Antonio Di Fonso, Pietro Faiella, Andrea Ferrini, Antonio D'Amato, Guerino Paolini, ha assegnato i seguenti premi:L'Ovidio d’argento per il Miglior Film è andato a Zoran, il mio nipote scemo, di Matteo Oleotto, per la capacità di rinnovare la commedia con una scrittura fortemente contemporanea;per la profondità e la leggerezza con cui tratta il tema complesso dell’incontro tra due outsider; per la sensibilità con cui descrive le connotazioni linguistiche, musicali e antropologiche delle piccole comunità;
per come ci rivela l’elemento globale dell’identità locale e, inoltre, per la capacità del regista di condividere con gli attori il buon esito di un’opera.
Premio Gabrielle Lucantonio per la migliore Colonna Sonora a Transeuropae Hotel di Luigi Cinque (Foto) per la coerenza con un racconto cinematografico che indaga la valenza magica della musica e le sue connessioni con la fisica, la filosofia, la poesia.
Menzione speciale del presidente della giuria a Salvo di Grassadonia e Piazza, per aver ricordato la forza dei materiali originari e fondamentali dell'arte cinematografica: la luce, l'ambiente sonoro, la tensione. E per riuscire a condividere con lo spettatore/sognatore l'esperienza di cosa sia vedere e ascoltare.
Menzione speciale della Giuria a Matteo Marchel, giovane protagonista de La Prima neve di Daniele Segre, per la sensibilità, la profondità e la maturità espressiva della sua performance.Domani domenica ore 17.30 al Pacifico replica del Film "Come il Vento"
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il film vincitore |
la giuria |
David Riondino e Marco Maiorano |
la conferenza stampa prima della premiazione |