SULMONA - La Giunta Regionale ha recentemente individuato i comuni di Sulmona e Avezzano come destinatari del fondo nazionale per la riduzione del rischio sismico.Sul totale del fondo nazionale pari a circa 24 milioni c'era la possibilità di individuare in quota massima il 20% da destinare agli edifici privati.La cifra complessiva è di 4.284.623,74 per entrambi i comuni e fa riferimento agli interventi che possono riguardare tre tipologie.Il rafforzamento locale, il miglioramento sismico e la demolizione e ricostruzione degli immobili.
Il progetto è stato presentato questa mattina in comune dal sindaco Peppino Ranalli, dall'Assessore Comuanle Stefano Goti e dall'Assessore Regionale alla Protezione Civile, Gianfranco Giuliante.
I fondi riguardano le due annualità passate 1,834 milioni del 2011 e 2,450 del 2012.Per la prima tipologia sono previsti 20 mila euro, circa 100 euro al mq, per la seconda tipologia 30 mila euro, circa 150 euro al mq e per la terza tipologia 40 mila euro circa 200 euro al mq.I bandi saranno indetti dai singoli comuni con criteri univoci stabiliti a priori.Il fondo da cui si attingerà la somma è quello nazionale del
Dipartimento della Protezione Civile e fa riferimento alla legge 32 del 2009 sulla riduzione del rischio sismico."Ho chiesto alla Regione e all'Assessore Giuliante di accelerare le procedure in modo di attivare e promuovere al piu' presto le procedure per l'erogazione dei fondi"ha detto il Sindaco Peppino Ranalli."Questi fondi, che arrivano sul nostro territorio, hanno una doppia valenza, quella relativa alla possibilità per i privati di poter mettere in sicurezza gli edifici e l'altra di ordine economico, che porterà dei benefici in un territorio depresso sotto questo profilo"ha aggiunto.Ranalli ha anche ricordato che Sulmona sta attendendo dall'Università dell'Aquila lo studio sulla microzonazione sismica e che una volta in possesso dello studio, il comune di Sulmona avvierà al piu' presto gli altri adempimenti necessari.