Ciò a significare l’impossibilità di poter condividere, ora - anche se in passato era prevalso a fatica la scelta di tacere per senso di responsabilità - le scelte operate da pochi in nome di molti, non sentendoci minimamente coinvolti in quella che avrebbe dovuto rappresentare per il partito di maggioranza una nuova era che prendesse le distanze da personalismi o, ancor peggio, da nepotismi perniciosi.
Dobbiamo, purtroppo, prendere atto del fallimento di ridare dignità e vigore alla nostra Città e con essa a coloro che per avventura o per scelta in questa vivono ed operano, senza dover sempre e comunque chinare il capo a padroni e padrini, per colpa del manipolatore di turno.
Sulmona ha bisogno di scelte politiche operate con il cuore e con il cervello e non con la forza dell'arroganza, vero motivo della debolezza della nostra Città.
I FIRMATARI
Cinzia Simonetti, Giorgio Davini, Alessia Parlatore, Salvatore Di Cesare, Antonio Del Boccio, Virginia Marini, Simona Susi, Sandro De Panfilis,