grazie anche al supporto di sponsor privati, accettiamo anche piccoli contributi di dieci euro.Stiamo valutando anche la possibilità di ricevere offerte tramite sms grazie ad una azienda locale che si occupa di telefonia"ha concluso la Di Cioccio."L'amministrazione comunale è fiera di poter accogliere questa iniziativa del Rotary" ha affermato il Sindaco di Sulmona Fabio Federico."Siamo contenti e soddisfatti di questo progetto che il Comune di Sulmona avrebbe dovuto portare avanti, ma visto la crisi economica sarebbe
stato impossibile per noi seguire questa strada".Federico ha comunque ricordato che al più presto il cimitero di Sulmona sarà dotato di una serie di telecamere a circuito chiuso per la video sorveglianza dell'intera area, dopo i numerosi furti perpetrati da ignoti all'interno della struttura e alla stessa cappella Mazara.Il progetto della Prefettura prevede circa 30 telecamere con sistema di trasmissione via cavo - wireless e sarà finanziato dal Governo Centrale con circa 100 mila euro e coprirà anche l'area degli scavi di Ovidio.
"Il patrimonio artistico è una delle risorse più importanti di Sulmona: la sua valorizzazione può essere un essenziale elemento di attrazione turistica e di recupero per lo sviluppo e la produttività locale, utile soprattutto in presenza di una crisi economica" ha affermato La Di Cioccio"Il Rotary Club Sulmona intende partecipare alla vita sociale del territorio nel quale è inserito concretamente e coerentemente con quanto stabilito nel proprio Statuto: “Informare ai principi della più alta rettitudine l’attività professionale e
la conferenza stampa presso l'ufficio del Sindaco |
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La Cappella Gentilizia dei Baroni Mazara è sicuramente uno dei più belli ed espressivi monumenti del cimitero di Sulmona. A pianta cruciforme di chiara tendenza neoclassica fu commissionata da Francesco Mazara, barone di Schinaforte, per commemorare la memoria del padre Gentile.
L’opera, iniziata nel 1906, fu completata nel 1910 su progetto dell’ingegnere Domenico Poillucci e ha raggruppato le migliori maestranze locali dell'epoca per la sua realizzazione.
L’artista di maggior rilievo che ha operato nel monumento è certamente lo scultore Giovanni Granata che ha realizzato:
- un angelo di marmo, posizionato al lato del cancello principale;
- due statue che posano sui sarcofagi all'interno della cappella rappresentanti la Carità segreta e l'Angelo della Morte;
- lo stemma, sorretto da due puttini di marmo;
- lo scheletro di bronzo che sovrasta lo stemma stesso.
Altri nomi sono i marmisti Vincenzo Di Renzo da Sulmona e Onorato Renzo da Roma, lo scalpellino Francesco Pagliaro e lo stuccatore Arnaldo Di Ramio.
Una nota particolare va alle opere in ferro battuto, recinzione e cancello, realizzate dai fratelli Ranieri di Guardiagrele che, purtroppo, recentemente sono state trafugate.
La cappella è stata venduta al comune di Sulmona il 20 novembre 1997 da Pier Paolo D'Agostino Orsini ultimo erede della famiglia Mazara.