SULMONA - In merito alla vicenda del pignoramento subito da Equitalia per un presunto mancato pagamento di 1.600 euro per spese processuali e legali, disposto dal Giudice di Pace di Sulmona, Equitalia Centro, in una nota, ha precisato che "ha provveduto, con raccomandata del 28 agosto 2012, a spedire all’avvocato Carlo Ponticiello, del foro di Napoli, un assegno di importo pari alle spese liquidate in sentenza (euro 618,68), più
quelle dovute per il precetto (euro 142,89), al netto della ritenuta d’acconto.
Equitalia ha reputato di non dover pagare gli ulteriori 920 euro per spese ingiustificate, relative alle trasferte, che il professionista ha arbitrariamente preteso senza che vi fosse alcuna pronuncia del Giudice in tal senso. Tutto per una controversia, si badi bene, del valore complessivo di 900 euro. In merito alle illazioni sull’impedimento dell’esercizio delle funzioni dell’ufficiale giudiziario, Equitalia si è limitata a far presente che le somme giacenti in cassa sono di pertinenza degli enti creditori e pertanto impignorabili per legge, così come i computer contenenti dati sensibili. In ogni caso Equitalia procederà a difendersi in sede giudiziaria contro le infondate pretese del professionista".
quelle dovute per il precetto (euro 142,89), al netto della ritenuta d’acconto.
Equitalia ha reputato di non dover pagare gli ulteriori 920 euro per spese ingiustificate, relative alle trasferte, che il professionista ha arbitrariamente preteso senza che vi fosse alcuna pronuncia del Giudice in tal senso. Tutto per una controversia, si badi bene, del valore complessivo di 900 euro. In merito alle illazioni sull’impedimento dell’esercizio delle funzioni dell’ufficiale giudiziario, Equitalia si è limitata a far presente che le somme giacenti in cassa sono di pertinenza degli enti creditori e pertanto impignorabili per legge, così come i computer contenenti dati sensibili. In ogni caso Equitalia procederà a difendersi in sede giudiziaria contro le infondate pretese del professionista".