SULMONA
- I consiglieri del Pd a palazzo San Francesco presentano
interrogazione per sapere chi svolgerà materialmente il ritiro dei
sacchetti con i rifiuti differenziati e se è stata svolta una
procedura selettiva per individuarlo. “In questi giorni” scrivono
in una nota “sono in corso incontri, presso i Borghi e i Sestieri,
in cui l'Assessore Tirabassi si affretta a spiegare il funzionamento
della raccolta differenziata "porta a porta", senza però
dire chi svolgerà il servizio di ritiro e successivo conferimento
dei rifiuti differenziati e senza dare certezza sulla data di
partenza dell'attività” Il timore, per i consiglieri Antonio
Iannamorelli e Mimmo Di Benedetto, sarebbe un ennesimo affidamento
diretto senza gara. "Metodo” affermano “che non intendiamo
minimamente accettare. Perchè, per esempio, se un giovane sulmonese
vuole fondare un'azienda e candidarsi a gestire il servizio
ambientale, non deve avere l'opportunità di farlo?"
Inoltre
il Gruppo del PD chiede di fare chiarezza su un punto che, a detta
loro, potrebbe generare confusione. Evidenziano il fatto che agli
incontri con Borghi e Sestieri l'Assessore viene accompagnato da
dipendenti del Cogesa Spa e della cooperativa che attualmente svolge
direttamente il servizio di raccolta stradale. Due imprese
teoricamente concorrenti tra loro, ma che non risultano attualmente
contrattualizzate dal Comune per lo svolgimento del "porta
a porta". A meno che l'amministrazione comunale non abbia già
operato scelte in tal senso, senza procedura di evidenza pubblica.
"Non si può tollerare che si mobilitino i cittadini”
concludono Iannamorelli e Di Benedetto “suscitando speranze e
facendo appello alla buona volontà, quando dal lato
politico-amministrativo esistono ancora incognite pesanti, che
rendono la prospettiva dell'avvio della raccolta differenziata
tutt'altro che vicina."