SULMONA - Terzo Polo di palazzo San Francesco a Sulmona insorge contro la difficile situazione che vivono i pendolari peligni, costretti a subire disservizi quando viaggiano con l'autobus dell'Arpa per recarsi a Roma quotidianamente per motivi di lavoro o di studio.
I Consiglieri comunali Luigi Rapone(Udc), Filadelfio Manasseri (Api) e Alessandro Maceroni (Fli) hanno, quindi, inviato una nota ai
Consiglieri regionali di riferimento dei rispettivi partiti (Antonio Menna, Gino Milano, Daniela Stati e Berardo Rabbuffo) per sollecitare concrete iniziative nei confronti della Giunta regionale e della Società Arpa, azienda pubblica regionale, "perché ponga fine a tutta una serie di disservizi nel trasporto pubblico locale e segnatamente a quella che collega giornalmente il centro Abruzzo con Roma" . “ Il trattamento ingiusto che viene riservato ai pendolari e lavoratori della nostra zona che giornalmente si debbono spostare su Roma" affermano Rapone, Manasseri e Maceroni "ha assunto proporzioni non più sostenibili e procura disagi non solo all’utenza della città ma anche a quella proveniente dai paesi della Valle del Sagittario e dell’Alto Sangro. La Federcopa (la federazione dei pendolari abruzzesi) ha anche presentato proposte collaborative all’Arpa per migliorare i servizi". Secondo i tre consiglieri si ha l'impressione che la Giunta regionale non voglia tenere conto dei bisogni di chi abita in questa importante parte del territorio abruzzese "o non sia nelle condizioni da spingere Arpa a realizzare servizi migliori di quelli attuali. Si rende necessario" concludono "l’assunzione di iniziative politiche forti ricorrendo magari alla convocazione della Giunta regionale e di Arpa nella Competente Commissione di Vigilanza del Consiglio oppure sollecitando il Consiglio regionale alla istituzione, a norma dell’art.24 del regolamento interno, di una Commissione d’inchiesta sull’attività dell’Arpa portata avanti negli ultimi anni”.