CAPESTRANO - Esposto al Prefetto dell'Aquila per la chiusura degli uffici postali di Capestrano, Villa Santa Lucia ed Ofena è stato presentato dall'esponente del Cospa Dino Rossi, che alza la voce affermando che "i cittadini delle zone interne dove occorre una presenza ulteriore dovuto alle difficoltà di movimento diventano sempre più penalizzate". Il 30 aprile scorso, come racconta Rossi, gli uffici postali "sono rimasti chiusi senza giustificato motivo, solo un cartello affisso che comunicava la chiusura degli uffici e si chiedeva alla clientela di rivolgersi all’ufficio postale di Navelli. In
pratica, un angolo della provincia dell’Aquila confinante con la provincia di Pescara è rimasto senza uffici postali. Una superficie immensa con grandi difficoltà di comunicazione tra i comuni interessati dovuto alla zona estremamente montuosa" continua Rossi, spiegando di aver fatto l'amara scoperta del disservizio solamente una volta giunti sul luogo. "Molti cittadini risiedono lontano dal centro abitato dove sono ubicati gli uffici postali e nessuno si è preso la briga di divulgare la notizia" ha aggiunto, chiedendo alle autorità preposte di fare chiarezza sulla vicenda al fine di non creare in futuro altri disservizi e "se vengono ravvisati reati di interruzione di pubblico servizio, si chiede di essere perseguiti in nome in nome della Legge vigente".
