SULMONA - Maggiore presenza nelle riunioni dell'assise civica che in quelle delle Commissioni consiliari a Sulmona. Maglia nera per le presenze nei 19 Consigli comunali del 2011 a Maceroni (Fli) e Pelino (Pdl), che si sono seduti tra i banchi in aula consiliare 13 volte registrando il 68,42 %. Marinucci (Psi), invece, ha collezionato più assenze nelle Commissioni consiliari: ha partecipato una volta
sola su 33 (3%), poco meno di D’Angelo (Pdl) con 3 presenze su 10 (30%), di Rapone (Udc) con 10
presenze su 33 (30,3%) e di Di Cesare 9 su 22. Gettone di presenza per i consiglieri, tra assise civica e commissioni, è pari a 18, 89 euro. 92 punti all'ordine del giorno in convocazione, 101 quelli discussi (stesso numero per le delibere consiliari) durante le sedute fiume di 81 ore convocate in media ogni 19 giorni, di cui 12 straordinarie, 1 solenne in omaggio ai 150 anni dell'Unità d'Italia, 6 ordinarie e 2 svoltesi fuori da palazzo San Francesco (una davanti palazzo dell'Emiciclo all'Aquila per legge riordino Ipab e una nel palazzetto dello sport di Sulmona per gli stati generali a difesa del tribunale peligno il 27 dicembre). Una pura analisi numerica quella effettuata questa mattina dal presidente del Consiglio comunale di Sulmona Nicola Angelucci, il quale si ritiene "soddisfatto" per il consuntivo 2001 del primo anno dall'entrata in vigore del regolamento, precisando proprio che con queste nuove regole il lavoro per i consiglieri è aumentato, tenendo presente la situazione svantaggiosa di 8 monoconsiglieri (8 monogruppi) che non permette a tutti di essere presenti a ogni commissione, le quali si trasformano in mini-consigli. Cita Angelucci, per tutti, l'esempio di Luigi Santilli (capogruppo Insieme per Lombardo) a cui tocca partecipare alle 5 commissioni più alle riunioni dell'ufficio di presidenza e alla conferenza dei capigruppo ( registra il 66,7% 22 presenze su 33 commissioni). I temi più importanti discussi sono quelli legati al territorio (sanità, metanodotto e cultura), le approvazioni più significative: piani complessi, modifiche regolamento del commercio, dei mezzi pubblicitari e chioschi, consulta giovanile, toponomastica, senza dimenticare le tematiche di rilievo come trasformazione Cogesa, cessione quote sviluppo Italia (le partecipate). "Devo dire che il Consiglio comunale ha registrato un lavoro soddisfacente" ha rimarcato Angelucci, giustificando i tempi triplicati, per sedute che, invece, prevedevano una minore durata, con il fatto che ormai in città non essendoci più confronti, convegni e sedi di partito, il Consiglio comunale diventa una sorta di punto di rfierimento, a danno, però, dell'attività consiliare che si dilunga. Torniamo alle statistiche stilate considerando il bipolarismo maggioranza e minoranza, con un neo che salta all'occhio, ovvero la presenza di Rapone (Udc) inerito tra le fila dell'opposizione, in quanto non esisterebbero documentazioni agli atti che attestano la sua appartenenza alla maggioranza, secondo quanto specificato da Angelucci. Sempre presente in aula consiliare proprio il presidente Angelucci con il suo 100% uguale al sindaco Federico, a Masci e Di Cesare per la maggioranza e a Ranalli (Idv) e a Santilli per l'opposizione. 1 sola assenza per Capparuccia, Gentile e Pagone (centrodestra) e per Gatta e Iannamorelli (centrosinistra). Sono mancati 2 volte De Deo, La Civita, Manasseri, Di Benedetto e Rapone, 3, invece, D'Angelo, come Giovannelli e Marinucci. Nelle conferenze dei Capigruppo registrano 90,6% Pdl, Rialzati Abruzzo e Alleanza per Sulmona, per la maggioranza, mentre 58,9% Idv, Udc, Psi, Fli,Insieme per Lombardo,Sel e Pd per l'opposizione, con il 100% di Angelucci che guida anche questa classifica, oltre a quella delle Commissioni, 7 su 7 sedute titolari, dove risultano Pelino che ha partecipato a 4 su 4, Cristian La Civita a 16 su 17 , Roberto Gentile 10 su 11, Giovannelli 6 su 8, Capparuccia 13 su 18 , De Deo 11 su 15, Di Benedetto 11 su 17, Gatta 15 su 33, Iannamorelli 7 su 11, Ranalli 36 su 55, Masci 21 su 29 21 come Pagone con il 72,4%. g.s.