della cittadinanza. “La mia lista civica non era nata per presentarsi in questo agone elettorale” precisa “ma per dare una soluzione ad un problema di Pratola". "Siamo pronti per confrontarci sui reali problemi con tutti” come la questione della casa di riposo, tra i suoi punti forza del programma. “Non il risultato di vendette personali” tiene a specificare Margiotta “non sono un candidato fantoccio di qualcuno. Non sono un uomo di partito”. Nel 1978 fu capogruppo consiliare al comune di Pratola nelle file del Psi, un ritorno alla politica, dunque. “Non credo che per amministrare bene un candidato debba avere una tessera di partito, non abbiamo rinunciato ad un nostro candidato, ma abbiamo sposato la candidatura di Sergio Margiotta” ha detto Antonella Di Nino, secondo la quale “crediamo che sia la scelta vincente, abbiamo sposato a pieno il progetto di Sergio Margiotta perchè io credo che sia arrivato il momento di cambiare passo, rivogliamo un paese attivo e un sindaco che sia il sindaco di tutti”. Annuncia, infine, una grande campagna elettorale in cui evidenzieranno “chi ha le carte per vincere”. “L'elettorato non va preso in giro a noi non piacciono le promesse da marinaio” conclude specificando che la scelta del candidato Margiotta preme sulla convinzione che “manterrà gli impegni.”
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domenica 19 febbraio 2012
PRATOLA, PDL SCOMMETTE SU MARGIOTTA E PRESENTA LA CANDIDATURA IN GRANDE STILE
PRATOLA PELIGNA –Amministrative
2012, centrodestra a Pratola Peligna scommette ufficialmente su Sergio Margiotta, 64 anni, noto
chirurgo ortopedico. Pienone nel teatro Rodolfo D’Andrea questa mattina, con
una cerimonia in grande stile su il sipario per la corsa alla poltrona da sindaco
del candidato Sergio Margiotta. Battesimo avvenuto alla presenza dei big del
Popolo della Libertà regionali e provinciali, tra cui anche il senatore
Fabrizio Di Stefano, l’onorevole Paola Pelino, puntando a replicare il successo
ottenuto dalla vicepresidente della Provincia dell’Aquila Antonella Di Nino due
anni fa. "La mia candidatura nasce dal
desiderio di mettere la mia professionalità al servizio della popolazione in un
momento particolare di grave difficoltà.” Ha affermato sul palco del D’Andrea,
spiegando che lo slogan scelto “Pratola innanzitutto Pratola soprattutto” riassume il suo impegno per il paese e per i problemi
della cittadinanza. “La mia lista civica non era nata per presentarsi in questo agone elettorale” precisa “ma per dare una soluzione ad un problema di Pratola". "Siamo pronti per confrontarci sui reali problemi con tutti” come la questione della casa di riposo, tra i suoi punti forza del programma. “Non il risultato di vendette personali” tiene a specificare Margiotta “non sono un candidato fantoccio di qualcuno. Non sono un uomo di partito”. Nel 1978 fu capogruppo consiliare al comune di Pratola nelle file del Psi, un ritorno alla politica, dunque. “Non credo che per amministrare bene un candidato debba avere una tessera di partito, non abbiamo rinunciato ad un nostro candidato, ma abbiamo sposato la candidatura di Sergio Margiotta” ha detto Antonella Di Nino, secondo la quale “crediamo che sia la scelta vincente, abbiamo sposato a pieno il progetto di Sergio Margiotta perchè io credo che sia arrivato il momento di cambiare passo, rivogliamo un paese attivo e un sindaco che sia il sindaco di tutti”. Annuncia, infine, una grande campagna elettorale in cui evidenzieranno “chi ha le carte per vincere”. “L'elettorato non va preso in giro a noi non piacciono le promesse da marinaio” conclude specificando che la scelta del candidato Margiotta preme sulla convinzione che “manterrà gli impegni.”
della cittadinanza. “La mia lista civica non era nata per presentarsi in questo agone elettorale” precisa “ma per dare una soluzione ad un problema di Pratola". "Siamo pronti per confrontarci sui reali problemi con tutti” come la questione della casa di riposo, tra i suoi punti forza del programma. “Non il risultato di vendette personali” tiene a specificare Margiotta “non sono un candidato fantoccio di qualcuno. Non sono un uomo di partito”. Nel 1978 fu capogruppo consiliare al comune di Pratola nelle file del Psi, un ritorno alla politica, dunque. “Non credo che per amministrare bene un candidato debba avere una tessera di partito, non abbiamo rinunciato ad un nostro candidato, ma abbiamo sposato la candidatura di Sergio Margiotta” ha detto Antonella Di Nino, secondo la quale “crediamo che sia la scelta vincente, abbiamo sposato a pieno il progetto di Sergio Margiotta perchè io credo che sia arrivato il momento di cambiare passo, rivogliamo un paese attivo e un sindaco che sia il sindaco di tutti”. Annuncia, infine, una grande campagna elettorale in cui evidenzieranno “chi ha le carte per vincere”. “L'elettorato non va preso in giro a noi non piacciono le promesse da marinaio” conclude specificando che la scelta del candidato Margiotta preme sulla convinzione che “manterrà gli impegni.”