SULMONA – Arrivano le dimissioni del presidente del Sulmona calcio, Maurizio Scelli, e piovono proteste da giocatori e allenatore biancorossi esasperarti perché senza stipendio e con affitti e trasferte scoperti da oltre due mesi. Un malcontento venuto a galla questa mattina durante la conferenza stampa in cui Luca Silvestrone e Enrico Biserni hanno spiegato come stia prendendo forma il progetto Solimi per la realizzazione del megastadio da 44 milioni di euro nell’area dove sorge il campo Mezzetti a Sulmona, finanziato (almeno per la metà) da una società americana chiamata “Next generation stadius” insieme a un consorzio italiano di imprenditori, a cui potranno partecipare anche i locali. Entro dieci giorni i finanziatori saranno a
Sulmona per incontrare il sindaco il quale avrebbe garantito massima disponibilità, secondo quanto riferito questa mattina dai due responsabili al termine dell’incontro tenuto in Comune. “La squadra sarà rilevata al momento dell’assegnazione del project financing” ha spiegato Bisegni, affermando che domani saranno in grado di sciogliere il dilemma del post Scelli , perché “le dimissioni sono irrevocabili”, svelando quindi il di farsi e a chi sarà affidata la responsabilità del Sulmona. La preoccupazione di giocatori e allenatori irrompe nell’incontro con la stampa, scaldando gli animi con botta e risposta tra chi espone il problema concreto di mancati pagamenti e chi si tira fuori dalle polemiche sostenendo che Scelli avrebbe già sborsato 20 mila euro. Secondo Biserni e Silvestrone la città avrebbe risposto bene al progetto del mega stadio, avendo anche riscontrato la volontà di diversi imprenditori e commercianti locali di voler partecipare. “Si tratta di un progetto esclusivamente finanziato da privati, siamo venuti a Sulmona per portare e non per chiedere soldi” tengono a precisare, sottolineando che sono stati convinti dal parlamentare sulmonese. Se passa la legge sugli stadi, entro 10 mesi potranno partire i lavori che dureranno circa un anno, per concretizzare un prefabbricato e struttura metallica. Il progetto è invariato rispetto a quello illustrato nei mesi scorsi. Stadio polifunzionale da 12 mila posti, strutture commerciali e turistiche, che prevedono 200 posti di lavoro. Trattative di acquisto in corso per quanto riguarda l’area su cui sorgerà l’impianto. g.s.