L’AQUILA – Incroceranno le braccia per due giorni i
dipendenti in forza nei servizi di pulizia e manutenzione presso gli ospedali e
presidi Asl del territorio provinciale, i lavoratori della mensa dell’ospedale
e del servizio di refezione scolastico in quanto ancora non percepiscono
stipendio. Lo annunciano i sindacati Filcams Cigl, Fiscat Cisl e Uiltucs Uil
dichiarando in una nota che già dalla prossima settimana sarà avviata la
procedura di raffreddamento in base alla legge 146, chiedendo urgente
convocazione in prefettura dell’azienda e dei committenti interessati (Asl e
Comune dell’Aquila) in modo che si arrivi ad un accordo chiaro
sull’organizzazione del servizio e sul pagamento delle retribuzioni. Questo all'indomani di una provinciale che si è svolta ieri nella sede
Cgil di Avezzano
per discutere e concordare unitariamente le modalità dello sciopero. “Oltre a non aver avuto un serio confronto con
la Asl sull’organizzazione
dei servizi, più volte da noi richiesto, oggi siamo al ritardo degli stipendi
per tutti i lavoratori spiegano i sindacati, sottolineando di non essere
riusciti ad avere dall’azienda certezza di una data. “Abbiamo più volte
richiesto al’azienda un incontro per un chiarimento sull’organizzazione dei
servizi di pulizia e sull’avvio delle gare per le mense e i bar, mai nessuna
risposta è arrivata. Aumentano continuamente le disfunzioni di tipo
organizzativo. Non ci è chiaro” sostengono le tre sigle sindacali “se ricadiamo
nel problema del ritardo d pagamento da parte degli enti pubblici oggi scoperto
come grande problema nazionale, o sussistono altre problematiche, di fatto oltre 200 lavoratori non stanno percependo lo
stipendio, con gravi situazioni di disagio economico e familiare. Mentre i
dirigenti della Asl che usufruiscono dei servizi, trovando puliti i loro
uffici, pasti pronti, ospedali a posto e prendono regolarmente il loro stipendio”.
