Grande sollievo quando ha ricevuto la prima telefonata di sua figlia che, per non farla preoccupare, le ha solamente detto che si erano salvati e che stavano tutti bene, nonostante la terribile avventura e l'enorme spavento. “La mia famiglia era reduce da un brutto periodo” ha proseguito la signora, per questo mia figlia aveva deciso di fare una crociera come solitamente siamo abituati a fare. Non era mai accaduto niente”. I familiari, ora, sono corsi a riprenderli. Si attende il rientro a Pietransieri dei ragazzi con i bimbi per questa sera.
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A bordo della nave anche
una coppia di giovani San Benedetto dei Marsi e tre estetiste e
parrucchiere che lavorano in un negozio di via Milano a Pescara e si erano
imbarcate ieri a Civitavecchia per prepararsi alla trasmissione televisiva
Professione lookmaker.
Sono due pescaresi, e
cioe' Barbara Antelmi, 36 anni originaria di Bari e titolare del negozio di
parrucchiere Easy chic, e Teresa D'Aiello, 33 anni originaria di Caserta,
titolare del centro estetico Passione estetica, annesso al parrucchiere, e poi
Cinzia Antelmi, 34 anni, originaria di Bari che vive a Roma e collabora con il
negozio di Pescara nel settore di onicotecnica. Le ha sentite telefonicamente
questa mattina Rosalba Finocchio, dipendente dell'attivita' che si trova nel
centro di Pescara, che dice: "Sono sconvolte, piangono ma stanno bene -
dice. Ieri sera hanno sentito un boato mentre cenavano e hanno subito cercato
di prendere giubbotti ma sono rimaste in acqua per ore e sono arrivate a terra
alle 8, questa mattina. E' stato peggio del Titanic". Le tre erano le
uniche abruzzesi scelte per il programma e il provino l'hanno fatto con
Francesca Rettondini a Citta' Sant'Angelo.
Barbara Antelmi racconta la sua
esperienza e commenta che sembrava di essere "nel film sul Titanic".
"Abbiamo sentito un rumore, come un treno su una rotaia, poi un boato
forte. Volava di tutto, ho visto donne incinte e bambini che scivolavano da una
parte all'altra, e i piccoli terrorizzati. Per un po' si sono spente le luci, e
abbiamo preso i salvagenti, la nave si piegava velocemente. Ci hanno fatto
salire sul ponte ma le scialuppe erano bloccate. All'inizio non si riusciva a
capire cosa fosse accaduto, ci parlavano di una avaria al motore e all'impianto
elettrico ma quando ho visto i camerieri piangere ho capito che era successo
qualcosa di grave". Barbara se l'e' vista davvero brutta: "Stavo
cadendo dal pontile - dice ancora - ed e' stato un cameriere a salvarmi. I
soccorsi sono arrivati subito ma le scialuppe in mare erano solo due. Noi siamo
state soccorse verso l'una e abbiamo avuto delle coperte alle 3. Non e' stata
una bella esperienza" - assicura l'estetista che era a bordo con la
sorella Cinzia e una collega.