La richiesta nasce dal fatto che il
metanodotto, e, in particolare, il suo tracciato e le questioni relative alla
sicurezza dei cittadini e dell’ambiente, sono stati oggetto di Risoluzioni
approvate all’unanimità in Consiglio regionale,
ultima quella del ottobre 2011-verbale 93/2 -e di proposte di legge, ultima quella presentata come emendamento alla finanziaria in discussione a il 29 dicembre, respinte dalla maggioranza di centro destra. Mi sembra a questo punto non più rinviabile un franco confronto tra i soggetti interessati: i sindaci delle città dell’Aquila e Sulmona, dei rappresentanti dei Comitati civici, del Presidente delle Comunità montana Peligna ed i rappresentanti della Regione Abruzzo: Presidente ed Assessore delegato. Ritengo, infatti, non più accettabile questo nascondersi tra dichiarazioni favorevoli e voti contrari ed il colpevole disinteresse del Presidente Chiodi il cui comportamento, di fatto, sta negando alla Regione Abruzzo di esercitare la propria attività giurisdizionale e di governo nei rapporti con lo Stato, ed, eludendo le questioni poste dai Comitati , risposte ai cittadini”
ultima quella del ottobre 2011-verbale 93/2 -e di proposte di legge, ultima quella presentata come emendamento alla finanziaria in discussione a il 29 dicembre, respinte dalla maggioranza di centro destra. Mi sembra a questo punto non più rinviabile un franco confronto tra i soggetti interessati: i sindaci delle città dell’Aquila e Sulmona, dei rappresentanti dei Comitati civici, del Presidente delle Comunità montana Peligna ed i rappresentanti della Regione Abruzzo: Presidente ed Assessore delegato. Ritengo, infatti, non più accettabile questo nascondersi tra dichiarazioni favorevoli e voti contrari ed il colpevole disinteresse del Presidente Chiodi il cui comportamento, di fatto, sta negando alla Regione Abruzzo di esercitare la propria attività giurisdizionale e di governo nei rapporti con lo Stato, ed, eludendo le questioni poste dai Comitati , risposte ai cittadini”
